Gallo o Edusei, dilemma di De Biasi per il centrocampo

"Il Toro dalla difesa impenetrabile, che nel girone d’andata subiva pochissimi gol e aveva la retroguardia meno battuta della serie B, nelle prime otto giornate del ritorno ha già subito 11 reti in 8 giornate. Ma quando una squadra subisce molto non è mai colpa di un solo reparto.

"La difesa che oggi viene messa sotto accusa e che solamente nell’ultima gara contro il Catanzaro (assieme a quella di Bergamo contro l’AlbinoLeffe) è riuscita a lasciare inviolata la porta di Taibi presenta gli stessi protagonisti dei mesi scorsi, con un Melara in più, che però sta giocando a singhiozzo. L’ex livornese dovrebbe essere tra i titolari venerdì sera, complice l’assenza dello squalificato capitano Brevi. Un’assenza che preoccupa fin da ora.

"Contro Marazzina e compagnia servirà una prova quasi perfetta per non subire gol e non solo da parte del pacchetto arretrato. Il problema difesa forse nasce a monte. Il mercato di gennaio ha aumentato il numero dei giocatori di fascia a disposizione di De Biasi e regalato anche un acquisto come quello di Gallo nel reparto centrale. L’ex trevigiano è un regista classico, dotato di piedi buobi e di tiro da fuori, ma un po’ lento e soprattutto scarsamente incisivo nella fase di interdizione. Con un uomo così in mezzo al campo, due esterni offensivi (che siano Lazetic e Rosina piuttosto che Ferrarese e Fantini) e due punte da scegliere tra Abbruscato, Stellone e il recuperato Muzzi, per la difesa diventa difficile godere di adeguata copertura. E il maratoneta Ardito è costretto a correre per due, per tamponare ogni falla.

"Dal momento che De Biasi ha ribadito in più di una circostanza di non volere abbandonare l’amato 4-4-2 e quando ha optato per il cambio di modulo (con l’AlbinoLeffe e nel corso della gara contro l’Atalanta), non è che le cose siano andate per il meglio. A questo punto, fatto salvo che uno come Rosina può giocare sia da esterno che da rifinitore, non è una questione di passare al 4-3-1-2 o di restare con lo stesso copione tattico, ma di cambiare qualche interprete. Per proteggere meglio la difesa e garantire assoluta libertà d’azione ai quattro davanti, senza chiedere loro di sacrificarsi oltremisura, il recupero di Edusei al fianco di Ardito potrebbe essere una soluzione interessante.

"Il ghanese non è un fulmine di guerra, non ha piedi fatati, ma corre molto e assieme all’ex senese comporrebbe una diga centrale in grado di fare il filtro necessario per proteggere al meglio la difesa. E meno patemi d’animo per Balestri e compagnia si potrebbero tradurre in meno gol subiti, al di là della necessaria concentrazione che devono garantire i quattro della linea difensiva. A De Biasi il compito di trovare la soluzione migliore, ad iniziare dalla trasferta di Bologna. Perché i rossoblu hanno una classifica deficitaria soprattutto per la permeabilità della loro retroguardia, ma davanti hanno molte bocche da fuoco in grado di fare male. Certe armi bisogna disinnescarle prima che inizino a sparare.