di Ivana Crocifisso
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Garofalo-Rubin: in due per una maglia
di Ivana Crocifisso
Si preannunciano problemi di abbondanza in casa Toro, ma chi non ne sarebbe contento? Stefano Colantuono ha ritrovato Matteo Rubin, che ha sostituito l’infortunato Agostino Garofalo,...
Si preannunciano problemi di abbondanza in casa Toro, ma chi non ne sarebbe contento? Stefano Colantuono ha ritrovato Matteo Rubin, che ha sostituito l’infortunato Agostino Garofalo, quest’ultimo entrato da subito nelle grazie di allenatore e tifosi fin dal suo arrivo a gennaio.
Qualche settimana fa era impensabile, ma adesso sembra naturale porsi l’interrogativo. Al rientro di Garofalo (sembrano esserci poche chances per il Sassuolo, anche se il difensore potrebbe andare in panchina) chi sarà il titolare tra l’ex Siena e Matteo Rubin? Era impensabile, dicevamo, perché dopo un avvio promettente e grandi cose dette sul suo conto (con tanto di convocazione in Under 21), sembrava che Rubin avesse deluso le attese, almeno fino alla gara di sabato scorso con il Gallipoli. Garofalo, al contrario, ha subito convinto sin dal suo arrivo a gennaio, mostrando continuità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Ivana Crocifisso
Si preannunciano problemi di abbondanza in casa Toro, ma chi non ne sarebbe contento? Stefano Colantuono ha ritrovato Matteo Rubin, che ha sostituito l’infortunato Agostino Garofalo,...
Si preannunciano problemi di abbondanza in casa Toro, ma chi non ne sarebbe contento? Stefano Colantuono ha ritrovato Matteo Rubin, che ha sostituito l’infortunato Agostino Garofalo, quest’ultimo entrato da subito nelle grazie di allenatore e tifosi fin dal suo arrivo a gennaio.
Qualche settimana fa era impensabile, ma adesso sembra naturale porsi l’interrogativo. Al rientro di Garofalo (sembrano esserci poche chances per il Sassuolo, anche se il difensore potrebbe andare in panchina) chi sarà il titolare tra l’ex Siena e Matteo Rubin? Era impensabile, dicevamo, perché dopo un avvio promettente e grandi cose dette sul suo conto (con tanto di convocazione in Under 21), sembrava che Rubin avesse deluso le attese, almeno fino alla gara di sabato scorso con il Gallipoli. Garofalo, al contrario, ha subito convinto sin dal suo arrivo a gennaio, mostrando continuità.
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