Il Torino ha perso contro il Napoli, come ha giustamente detto Nicola, più per meriti dell'avversario che per demeriti propri. Gli azzurri stanno vivendo di gran lunga il loro miglior momento della stagione. La squadra di Gennaro Gattuso ha trovato i giusti automatismi. Gioca offensivamente un gran bel calcio e ha una quantità di alternative in attacco da far invidia a molte squadre. I partenopei sono usciti dal “Grande Torino” meritatamente con i tre punti in tasca. I granata hanno avuto l’indubbio merito di non disunirsi dopo il terribile uno-due firmato Bakayoko-Osimhen. Hanno provato a rimanere in partita, ma l’avversario è risultato semplicemente più forte. Il Torino ha faticato a scalfire l’organizzazione del Napoli e non ha mai dato veramente l'impressione di poter mettere in discussione il risultato.
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Gattuso batte Nicola: Mandragora non salvaguardato dal tecnico granata
Il confronto tra allenatori viene vinto dall'azzurro: il suo Napoli sta vivendo il miglior momento della stagione. Nicola ha osato schierando titolari i tre diffidati, alla fine perde per il Parma il solo Verdi più l'espulso Mandragora
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TURIN, ITALY - APRIL 26: Salvatore Sirigu of Torino F.C. interacts with Davide Nicola, Head Coach of Torino F.C. during the Serie A match between Torino FC and SSC Napoli at Stadio Olimpico di Torino on April 26, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)CASO MANDRAGORA - Diverso il discorso inerente a Rolando Mandragora. Nemmeno lui ci sarà contro i ducali lunedì 3 maggio, poiché ha ricevuto una doppia pesantissima ammonizione. Poteva essere evitata? Certo che Nicola non ha fatto nulla per salvaguardare Mandragora. Già ammonito, in primo luogo poteva toglierlo e inserire Baselli. Invece, non soltanto ha deciso di lasciarlo in campo ma - decidendo di sostituire Ansaldi con Baselli - lo ha spostato nel finale sulla sinistra, dove avrebbe incrociato con costanza il messicano Lozano, appena entrato e particolarmente fresco. Pertanto, Nicola non ha gestito nel migliore dei modi Mandragora, esponendolo troppo al secondo giallo che alla fine è puntualmente arrivato.
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