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Gazzi e Bovo: quando il futuro in bilico non influisce sull’atteggiamento

Focus On / Il difensore e il mediano sono sul piede di partenza, ma si allenano come se fossero titolari

Gianluca Sartori

"Chi segue il Torino a Bormio lo ha subito notato: ci sono giocatori che al Toro hanno dato tanto, anzi tantissimo, ma il cui futuro è in bilico per diversi motivi, ma che nonostante questo si allenano con la consueta intensità, come se dovessero giocare titolari in campionato la prossima domenica. Parliamo di ragazzi come Cesare Bovo e Alessandro Gazzi, volti in cui si è ormai immedisimato il Toro degli ultimi anni: fedelissimi di Ventura, oggi in procinto di cambiare lido perchè non hanno più un ruolo centrale nel progetto tecnico granata.

"Cesare Bovo è stato impiegato da regista nelle due amichevoli contro Morbegno e Casateserogoredo: sembra chiaro che le prime scelte di Mihajlovic, nel ruolo di difensore centrale, sono al momento altre. Alessandro Gazzi è spesso coinvolto nel ruolo di mezzala: ma è chiaro che il Torino in quel ruolo deve puntare a valorizzare giovani importanti come Benassi, Baselli, Acquah e Obi, su cui si è investito parecchio. Trattandosi di professionisti non più giovanissimi e con davanti non moltissimi anni ad alto livello, ed entrambi con il contratto in scadenza nel 2017, è chiaro che qualora ci fosse la possibilità idonea sia per loro che per il Torino sarebbero pronti a lasciare la città della Mole.

"Tuttavia, lo spirito è sempre encomiabile. Mihajlovic, in ogni caso, li tiene in grande considerazione, dimostrando rispetto nei loro confronti, e loro rispondono con grande professionalità: finchè non ci saranno le firme sul contratto, non lesineranno energie e si alleneranno al massimo. Non c'è dubbio che, se di partenza si tratterà, il ricordo che lasceranno sarà ottimo: nel frattempo,però, c'è un ritiro da affrontare nel migliore dei modi e un Mihajlovic da convincere, come se questo fosse il primo giorno di Toro.