GdB: ‘In campo con molta determinazione’

"Gianni De Biasi si presenta ai giornalisti presenti presso l’Air Palace Hotel di Leinì, parlando dell’impegno di domani contro il Cagliari, e soffermandosi anche in considerazioni sui singoli. Una statistica: il Toro di domani potrebbe essere tutto italiano, ma per il mister “dovrebbe essere una cosa assolutamente normale”. Il tecnico respinge valutazioni sul peso degli errori degli arbitri a danno dei granata: “A volte sbagliano contro, a volte a favore, nel corso della stagione le due cose vanno più o meno in pari”.

"15 GIORNI. Quelli di riposo di cui il Toro ha potuto usufruire. “Ci sono serviti molto per il lavoro che abbiamo potuto fare in campo. Rosina e Natali, in più, hanno avuto modo di recuperare con calma, senza la pressione della partita imminente. In forma per fortuna c’è più di un giocatore, mentre altri stanno ritrovando la condizione migliore. Zanetti ad esempio è reduce da praticamente sei mesi di problemi fisici. E' comunque confortante avere diverse scelte in attacco e difesa”.

"DA VINCERE. Riguardo alla gara di domani, il tecnico non si nasconde: vuole i tre punti. Ma sa che finora non è stato poi un disastro. “Andiamo in campo per vincere, con grande determinazione. Con la Coppa Italia abbiamo comunque vinto tre partite ufficiali e perso con le prime tre in classifica, non è tutto da buttare. Stiamo comunque lavorando per migliorare. Ma dobbiamo concentrarci di gara in gara”. Il suo precedente Toro-Cagliari è un bel ricordo: Marzo 2007, gol di Bovo. “Sicuramente. Speriamo di replicare domani, soprattutto per i tifosi”.

"MOMENTI DIVERSI. L’allenatore trevigiano si sofferma sulla condizione (fisica ma anche e soprattutto psicologica) di due suoi uomini. “Abate é in un ottimo momento, anche per quel che riguarda entusiasmo e autostima. Non ha fatto la preparazione con noi, ha avuto l'infortunio, è normale che abbia poi avuto bisogno di tempo per esser al cento per cento. La partita con gli azzurrini ha però dimostrato il suo valore. Colombo, beh: giocare a Udine o a Torino è molto diverso, lì ci sono meno pressioni, ed è fondamentale avere un ambiente sereno. Sono esperienze da vivere e imparare a gestire, ma sulle qualità intrinseche del giocatore non ci sono dubbi”.

"LATERALI. Pisano assente, di Colombo si è detto, mentre Rubin è reduce dalla convocazione in Under21: “Matteo ha già personalità, ed è reduce da un grande infortunio. Ora sta bene, ha voglia di affermarsi e il sostegno della tifoseria. La Nazionale sicuramente è uno stimolo in più”. E Diana invece potrebbe tornare a centrocampo. “In mezzo al campo può dare tanto, sa fare più ruoli, sia come esterno che come interno. Ha buon qualità, cross e sa chiudere l'azione. E’ un giocatore maturo".

"ATTACCHI E DIFESE. Come stanno i due della coppia offensiva del Toro? “Stanno bene, Bianchi sta trovando i movimenti e i tempi giusti per non essere più pescato in fuorigioco”. I reparti arretrati domani in campo, invece, sono due delle difese più perforate della categoria: “La differenza la fanno non i gol subiti, ma il differenziale tra gol subiti e realizzati. Fa testo la voglia di questo Toro di giocare a vere il predominio territoriale”. A proposito del Cagliari: “Ha meno punti rispetto a quel che meriterebbe. Contro il Milan ha avuto possesso palla e continuità d'azione, ad esempio”.

"Prima di lasciare la conferenza, De Biasi non fugge davanti ad una domanda “scomoda” come quella che riceve a proposito di Roberto Saviano e dello striscione che i tifosi granata intendono esporre domani allo stadio a sostegno del giovane scrittore bersaglio della camorra: “E' un'ottima iniziativa, ma non deve esser lasciata sola a se stessa. Bisognerebbe cambiare le condizioni che portano a simili avvenimenti”.