Genoa, attacco in crisi: Sanabria non segna più

Il Genoa è una delle squadre meno prolifiche della Serie A (35 gol fatti), pur avendo avuto a disposizione per metà campionato un attaccante come Piatek. Anzi, proprio la sua partenza ha messo in moto un periodo nero per gli attaccanti rossoblù, che ultimamente (Juventus a parte) hanno segnato con il contagocce.

SANABRIA - E pensare che Sanabria, arrivato proprio per sostituire il pistolero polacco, era partito molto bene e illudendo la tifoseria genoana di aver ritrovato subito un potenziale 'bomber'. Il momento d'oro è durato solamente 4 partite, in cui ha messo a segno 3 reti, poi 5 partite senza segnare, due panchine e i 15 minuti nel derby. Il calo, figlio anche di qualche problema fisico, lo ha fatto scendere nelle gerarchie di Prandelli, che nelle ultime due partite ha optato per il tandem Kouamé-Pandev.

ATTACCO IN CRISI -  Proprio il macedone è l'ultimo giocatore offensivo del Grifone a essere andato in gol. Era il 17 marzo e il Genoa superò per 2 a 0 a Marassi la Juventus di Allegri grazie al gol di Sturaro al 72' e a quello di Pandev all'81'. I rossoblù arrivavano a quella sfida con un'astinenza da gol che durava da un mese, cioè dalla vittoria casalinga contro la Lazio (partita a cui risale l'ultima rete di Sanabria) e, dalla sfida contro la Juventus, hanno gonfiato la rete avversaria solamente una volta contro il Napoli.

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POCHI PALLONI - Il problema potrebbe essere riscontrato in una manovra che obbliga spesso gli attaccanti ad arretrare per dar man forte alla squadra nella costruzione dell'azione. Così, dunque, rimane spesso isolata una delle due punte e i difensori hanno avuto la vita facile ad amministrare le potenziali situazioni di pericolo.