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Genoa: un’ottima difesa, reduce da un blackout inaspettato

GENOA, ITALY - OCTOBER 25:  Nicolas Andres Burdisso of Genoa CFC gestures during the Serie A match between Genoa CFC and AC Milan at Stadio Luigi Ferraris on October 25, 2016 in Genoa, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Verso il match / Izzo, Burdisso e Munoz compongono un'ottima cerniera, specie tra le mura amiche. Ma col Palermo una partita storta: presi quattro gol in casa

Gianluca Sartori

Fino a poche ore fa, il Genoa aveva una delle migliori difese del campionato: poi l'inatteso crollo nel posticipo domenicale contro il Palermo. Quattro reti, incassate da uno dei peggiori attacchi del campionato, il Palermo: una partita pazza, quella di Marassi, che ha fatto drizzare le antenne a Juric: semplice partita storta o campanello d'allarme che indurrà il tecnico a correre ai ripari?

IL RENDIMENTO - Di sicuro, prima della partita contro i rosanero, il tecnico croato poteva vantare la miglior difesa della Serie A, nelle partite in casa, con quattro reti subite. Il fatto che il Genoa ne abbia subite altrettante contro il Palermo fa capire quanto impronosticabile fosse il 3-4 finale. Non così per quanto riguarda le trasferte: lontano da Marassi sono state 13 le reti subite dal Grifone, un dato che fa capire che Juric si è trovato in questi mesi ad affrontare un problema in comune con Mihajlovic, ossia la differenza di rendimento tra gare in casa e gare fuori casa. Nel computo totale, invece, il Genoa ha l'ottava difesa del campionato: dato "drogato" dalla brutta partita persa contro il Palermo ieri.

 MILAN, ITALY - DECEMBER 11: Joao Mario (R) of FC Internazionale tackles Armando Izzo of Genoa CFC during the Serie A match between FC Internazionale and Genoa CFC at Stadio Giuseppe Meazza on December 11, 2016 in Milan, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

GLI UOMINI - Juric ha un trio consolidato, quello formato (da destra a sinistra) da Izzo, Burdisso e Munoz. Il napoletano è cresciuto a dismisura nelle ultime due stagioni, arrivando anche in Nazionale; difensore versatile, è bravo in marcatura ma anche col pallone tra i piedi. Nicolas Burdisso, il capitano, è leader tecnico e carismatico della formazione: sa guidare la difesa e ha una grande esperienza in Italia. Ezequiel Munoz è poi una certezza per questo campionato: a soli 26 anni sta vivendo già la sesta stagione in Serie A e ha pochissimi cali di rendimento. Sono loro tre i titolari fissi di Juric, che deroga poche volte dalla difesa a tre. I primi cambi sono l'ex laziale Gentiletti e l'altro argentino, Orban, che però hanno racimolato fin qui poche presenze. Izzo, Burdisso e Munoz dovrebbero però essere sulla via della riconferma in vista del Toro, per rifarsi dopo una brutta partita persa malamente con il Palermo.