di Edoardo BlandinoValutare un giocatore da poche partite è sempre rischioso e lo è ancora di più se il calciatore in questione è un ragazzo di 21 anni proveniente dalla C. Matteo Rubin ha disputato appena sei partite in questo campionato perché il 16 ottobre, alla seconda presenza con l’Under21, ha subito un gravissimo incidente al ginocchio sinistro: rottura dei legamenti crociati. Il terzino proveniente dal Cittadella è rimasto lontano dai campi per sei interminabili mesi, saltando praticamente tutto il torneo e rientrando solamente nella sfida di Marassi contro il Genoa. Eppure il difensore aveva mostrato delle qualità molto interessanti per un giovanotto alla prima esperienza con il grande calcio. Si è fatto apprezzare subito e le prime apparizioni sono state di buon livello, tanto che qualcuno lo voleva titolare al posto di Lanna. Forse non è ancora pronto per un posto fisso, deve prima essere “sgrezzato”, ma il tempo è dalla sua parte ed il fatto che la società punti su di lui è un segnale importante. Novellino, che da sempre ha un occhio di riguardo per i ragazzi, lo ha aiutato all’inizio, gli ha concesso le chance per mettersi in mostra ed è stato felicissimo di riabbracciarlo in gruppo dopo la riabilitazione. Anche De Biasi, che sui giovani non punta spesso, lo ha potuto apprezzare in allenamento. Visti i difficili impegni che hanno caratterizzato il ritorno del vecchio nuovo allenatore non c’è stato molto spazio per prove o esperimenti e Rubin si è dovuto accontentate di concludere il suo primo anno in Serie A con qualche minuto a Genova. Non si sa cosa riserverà la prossima stagione o cosa ha in mente la Società per il futuro di questo ragazzo, sarà però importante concedergli spazio e lasciarlo crescere con calma. Dopo un assaggio di grande calcio, inizia ora la sua vera avventura.Media voti ToroNews: 6Giudicati in precedenza:Gianluca COMOTTO 6,5Cesare NATALI 6Nikola LAZETIC 5,75Eugenio CORINI 6Paolo ZANETTI 6,25Alessandro ROSINA 6,5Roberto STELLONE 6,5Sasa BJELANOVIC 5,5Alvaro RECOBA 6
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Gioventù e qualità, doti rare
di Edoardo Blandino
Valutare un giocatore da poche partite è sempre rischioso e lo è ancora di più se il calciatore in questione è un ragazzo di 21 anni proveniente dalla...© RIPRODUZIONE RISERVATA
Valutare un giocatore da poche partite è sempre rischioso e lo è ancora di più se il calciatore in questione è un ragazzo di 21 anni proveniente dalla...
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