di Paolo Morelli
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Gioventù ed esperienza
di Paolo Morelli
Ieri De Biasi l’ha detto chiaramente: oggi giocheranno, davanti, Amoruso, Bianchi e Abate. Con Rosina fermo ai box e Abbruscato parecchio provato dalla partita di...
Ieri De Biasi l’ha detto chiaramente: oggi giocheranno, davanti, Amoruso, Bianchi e Abate. Con Rosina fermo ai box e Abbruscato parecchio provato dalla partita di mercoledì, si tratta del resto dell’unica soluzione affidabile al momento. I due ex reggini sono stati risparmiati col Livorno, così come è stato dosato l’utilizzo del giovane Under 21, che tra pochi giorni tornerà nel gruppo di Casiraghi.Si profila così il ruolo di vice Rosina per Ignazio Abate che, nelle sue poche apparizioni, ha piacevolmente impressionato. Rapido e dotato di buone giocate, non è ancora al massimo della forma, ma potrebbe dare più vigore all’attacco granata. Specialmente contro una squadra che utilizza un gioco veloce come l’Udinese. Il suo diretto avversario sarà Luković, protagonista in coppa Uefa con i friulani. Al centro, Bianchi se la vedrà con Domizzi e Coda. Sarà una partita dove l’attacco granata dovrà sfruttare tutte le occasioni che si presenteranno, cercando di invertire la rotta sprecona delle scorse partite. Bianchi e Abate sono due giovani che possono dare profondità all’attacco granata, ma che ancora non sono completamente in forma (il secondo più che il primo). Chi invece attraversa un ottimo stato di forma è Nicola Amoruso. Non proprio un “giovanotto”, ci sta abituando alla propria classe. Si troverà di fronte, con molte probabilità, Motta, un ex granata che avrebbe fatto molto comodo se fosse rimasto.L’attacco così composto cerca di unire esperienza, velocità e cinismo. La difesa dell’Udinese ha infatti peccato di qualche ingenuità in Coppa Uefa, commettendo però gli errori maggiori con gli esterni, che non solo per motivi di turnover oggi verranno sostituiti. Ci vogliono quindi determinazione e tanti cross, cosa che Amoruso (che avrà il compito di aprire la strada a chi sta dietro di lui) e Abate sembrano in grado di garantire. Spetterà a Bianchi sgomitare al centro, cercando di scardinare una difesa che giovedì non è sembrata irresistibile, ma che in campionato ha incassato solo tre gol in cinque gare. Il Toro però, sempre in cinque gare, di gol ne ha segnati sette. Oggi vincerà chi saprà sfruttare al meglio le occasioni create.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Paolo Morelli
Ieri De Biasi l’ha detto chiaramente: oggi giocheranno, davanti, Amoruso, Bianchi e Abate. Con Rosina fermo ai box e Abbruscato parecchio provato dalla partita di...
Ieri De Biasi l’ha detto chiaramente: oggi giocheranno, davanti, Amoruso, Bianchi e Abate. Con Rosina fermo ai box e Abbruscato parecchio provato dalla partita di mercoledì, si tratta del resto dell’unica soluzione affidabile al momento. I due ex reggini sono stati risparmiati col Livorno, così come è stato dosato l’utilizzo del giovane Under 21, che tra pochi giorni tornerà nel gruppo di Casiraghi.Si profila così il ruolo di vice Rosina per Ignazio Abate che, nelle sue poche apparizioni, ha piacevolmente impressionato. Rapido e dotato di buone giocate, non è ancora al massimo della forma, ma potrebbe dare più vigore all’attacco granata. Specialmente contro una squadra che utilizza un gioco veloce come l’Udinese. Il suo diretto avversario sarà Luković, protagonista in coppa Uefa con i friulani. Al centro, Bianchi se la vedrà con Domizzi e Coda. Sarà una partita dove l’attacco granata dovrà sfruttare tutte le occasioni che si presenteranno, cercando di invertire la rotta sprecona delle scorse partite. Bianchi e Abate sono due giovani che possono dare profondità all’attacco granata, ma che ancora non sono completamente in forma (il secondo più che il primo). Chi invece attraversa un ottimo stato di forma è Nicola Amoruso. Non proprio un “giovanotto”, ci sta abituando alla propria classe. Si troverà di fronte, con molte probabilità, Motta, un ex granata che avrebbe fatto molto comodo se fosse rimasto.L’attacco così composto cerca di unire esperienza, velocità e cinismo. La difesa dell’Udinese ha infatti peccato di qualche ingenuità in Coppa Uefa, commettendo però gli errori maggiori con gli esterni, che non solo per motivi di turnover oggi verranno sostituiti. Ci vogliono quindi determinazione e tanti cross, cosa che Amoruso (che avrà il compito di aprire la strada a chi sta dietro di lui) e Abate sembrano in grado di garantire. Spetterà a Bianchi sgomitare al centro, cercando di scardinare una difesa che giovedì non è sembrata irresistibile, ma che in campionato ha incassato solo tre gol in cinque gare. Il Toro però, sempre in cinque gare, di gol ne ha segnati sette. Oggi vincerà chi saprà sfruttare al meglio le occasioni create.
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