"di Valentino Della Casa La stagione si è conclusa da due mesi e molti giocatori (in special modo gli “indesiderati”) che erano stati girati in prestito a squadre di A e B tornano a Torino per restare o in attesa di ricevere un’offerta che possa definitivamente sistemarli. Intanto noi, giocatore per giocatore, vi proponiamo un riassunto della stagione appena conclusa, cercando di capire perché il Torino preferisca o meno puntare sugli elementi rientranti. Di Michele: per lui, si sa, il rapporto con i tifosi del Toro e con la società granata sono finiti da diverso tempo. Girato al Lecce (che non corrispose tutto il pesante ingaggio) a Gennaio, l’attaccante si è fermato a tre reti in 19 gare disputate, e, come di consueto, goal nella prima parte della sua esperienza in giallorosso (a Frosinone, Salernitana e Torino). In generale, apporto discreto senza però particolari squilli. Presenze: 19; Goal: 3. Loviso: l’altro giocatore che non fa più parte del progetto Toro è rientrato da una deludente esperienza con il Lecce. In generale stagione da dimenticare per il regista ex Livorno, che resta in attesa di una sistemazione. In giallorosso, Loviso non ha mai lasciato il segno, giocando prestazioni incolori e mai partendo da titolare. Presenze: 5; Goal: 0. Abbruscato: l’Elvis granata, sul quale ora corrono voci di mercato per un probabile scambio col Vicenza per ottenere Sgrigna, è rientrato con la speranza di non ripartire. Anche perché, in B, il giocatore ha dimostrato tutto il suo valore e sarebbe un’ottima pedina per mister Lerda. In A, l’esperienza appena conclusasi col Chievo gli ha permesso definitivamente di farsi le ossa, pur evidenziando la fatica dell’attaccante nell’andare a rete nella massima serie. Presenze: 15; Goal: 2. Saumel: il biondo centrocampista torna dal prestito al Brescia, nel quale ha giocato soprattutto nella parte finale della stagione, a causa di un brutto infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dai campi di gioco. L’esordio per lui risale infatti al 2 Aprile e riesce in seguito a ritagliarsi uno spazio piuttosto importante, giocando anche belle partite da titolare. Nel Toro, tuttavia, potrebbe faticare, essendo più adatto ad un centrocampo a 3. Presenze: 10; Goal: 0. Pisano: non fa più parte della rosa granata, essendo stato ceduto a titolo definitivo al Parma, ma l’esperienza pugliese (al Bari) non ha prodotto nulla di interessante. Una sola presenza, per lui, da subentrato nella partita contro l’Udinese. Presenze: 1; Goal: 0. Zanetti: il centrocampista che sta cercando di riconquistare Lerda è reduce da una sfortunata stagione. Prima al Toro, poi all’Atalanta, che retrocede, ma che lo impiega raramente anche a causa di un brutto e lungo infortunio che ferma il giocatore da Febbraio. Prima, solo 2 presenze e prestazioni piuttosto incolori. Sarà abile abbastanza da cancellare tutto e ripartire? Presenze: 2; Goal: 0. Pratali: il “Pampa” è tornato a Torino e potrebbe anche restare. La terza retrocessione personale consecutiva, questa volta con il Siena, è un segnale poco confortante, per un giocatore che, nella sua esperienza empolese, aveva dimostrato ottimi colpi. In bianconero ha giocato spesso da titolare, ma da ricordare la topica clamorosa che ha permesso, nella partita contro la Sampdoria, il raddoppio di Pozzi. Presenze: 12; Goal: 0. Diana: il Bellinzona vuole l’ex Brescia, lui vuole il Bellinzona, ma in questo momento è a Torino, ad allenarsi con gli altri “epurati”. Il nodo, si sa, resta quello dell’alto ingaggio che percepisce in granata. Eppure, in Svizzera (impiegato da difensore centrale), il giocatore ha convinto tutti (dopo i primi mesi non esaltanti all’ombra della Mole). Sicuramente partirà. Dove? Resta un mister. Presenze: 7; Goal: 0. Bottone: 7 presenze anche per il rosso mediano, che, come Pisano, non fa più definitivamente parte della rosa granata. Il prodotto del vivaio del Toro, che ha avuto anche modo di ritagliarsi qualche spazio, soprattutto con Novellino, ha conquistato il campionato romeno con il Cluj, giocando discretamente. Ora fa parte della rosa del Frosinone. Buona fortuna, Davide. Presenze: 7; Goal: 0. Dzemailli: ora il Parma detiene la metà del suo cartellino (pagata 4,5 milioni di Euro). Il centrocampista svizzero ha lasciato un ottimo ricordo in granata, e continua a farlo anche nella squadra crociata, che ha dovuto privarsi del giocatore, per un paio di mesi, a causa di un brutto infortunio a Febbraio in uno scontro di gioco nella partita col Palermo. Rientrato, ha continuato a mostrare tutte le qualità di questa giovane mezz’ala. Presenze: 19; Goal: 0. Malonga: anche per lui si parla ormai di comproprietà (il Cesena ha sborsato “solo” 700mila euro, esercitando il diritto già fissato) e giocherà la prossima stagione in Serie A. In granata, quest’anno, avrebbe fatto particolarmente comodo, ma si pagano errori del passato. La stagione conclusa in maniera trionfante alla corte di Bisoli ha fatto maturare molto questa stellina francese. Ora, aspettiamo la definitiva consacrazione. Presenze: 22; Goal: 8. D’Onofrio: la giovane punta ha giocato tanto (ma segnato non tantissimo) al Legnano. Tuttavia, il Torino ha deciso che non è ancora tempo di puntare definitivamente su questo giocatore, che è stato girato in comproprietà al Viareggio. Presenze: 28; Goal: 8. Valtulina: anche per l’esterno offensivo il Torino si riserva di decidere in futuro. Rientrato dal prestito alla Spal (per lui anche un’operazione al menisco, ad Aprile) il giocatore continua a mostrare buoni colpi, ma forse resta ancora un po’ troppo acerbo. Ora la comproprietà alla Juve Stabia, da seguire. Presenze: 19; Goal: 0.
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Granata ”in trasferta”
di Valentino Della Casa
La stagione si è conclusa da due mesi e molti giocatori (in special modo gli “indesiderati”) che erano stati girati in prestito a squadre di A e B tornano...
"Nitride: ritorna dalla Valenzana e viene immediatamente girato in comproprietà alla Ternana. Da valutare questo centrocampista, che in Lega Pro 2 ha giocato con regolarità, segnando anche un goal. Presenze: 25; Goal: 1.
"Tutti gli altri giocatori (da Procida a Di Stefano, da Lerda a Camolese, a Rabbeni, Predko e Vita) non sono riusciti a lasciare un segno particolare nelle squadre in cui hanno giocato. La loro esperienza in granata, inoltre, è da considerarsi definitivamente chiusa, visto che la società ha deciso di non rinnovare il contratto, preferendo puntare su altri giocatori, per il futuro.
"(Foto: M. Dreosti)
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