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‘Grazie per la stima e l’affetto’

L'ex allenatore del Torino Gianni De Biasi è voluto tornare su alcuni aspetti dell'avventura in granata, durata un anno e terminata con l'esonero a pochi giorni dal via del campionato di serie A. Lo ha fatto...

Redazione Toro News

L'ex allenatore del Torino Gianni De Biasi è voluto tornare su alcuni aspetti dell'avventura in granata, durata un anno e terminata con l'esonero a pochi giorni dal via del campionato di serie A. Lo ha fatto affidando pensieri, ringraziamenti e alcune "punture" al suo sito. Per dovere di cronaca e intendendo fornire un servizio ai tifosi vi riportiamo fedelmente il suo comunicato, che non manca di accenni polemici:

"Non mi aspettavo un numero così grande di attestati di stima ed affetto, per il lavoro svolto ed i risultati ottenuti, assieme al mio staff, in questo meraviglioso anno di TORO!L'aspetto che maggiormente mi colpisce, e mi rende orgoglioso, è quello di essere considerato "Uno di Voi"!!!E' stato un anno vissuto intensamente da parte mia, nel quale tutte le energie sono state impiegate verso un unico obiettivo: far NASCERE, CRESCERE e CONSOLIDARE il progetto TORO!!!Le difficoltà che ognuno di noi ha nel quotidiano, vengono moltiplicate per cento, specie se si è chiamati ad agire in un contesto come quello che io mi sono scelto.Questo aspetto non mi spaventa e tanto meno mi toglie quella voglia e quell'entusiasmo che mi caratterizzano.Nell'ultimo periodo vissuto alla guida del Toro, mi sembrava di vivere una realtà divergente al punto da non sembrarmi possibile, che tutte le persone incontrate quotidianamente, si complimentassero e mi riconoscessero i meriti per il successo ottenuto, mentre il mattino successivo, su un giornale, riscontravo un clima da "caccia alle streghe".Un distinguo lo devo, specie a quei giornalisti che seppur "critici" ma obiettivi e leali, hanno sempre avuto rispetto del mio lavoro.Ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, specie se ha competenze specifiche al riguardo, ma la cosa che non si può sopportare è vedere la cattiveria con cui si viene "colpiti", usando tutte le argomentazioni possibili.Un soggetto in particolare l'ha fatto con lucida premeditazione e in maniera pretestuosa, con l'arroganza di chi sa di rivestire una posizione "particolare".Oggi che l'obiettivo del mio allontanamento è stato raggiunto, spero non si continui, ad ogni minima difficoltà della squadra, ad attribuirne le cause a chi invece, a questa squadra ha dato tutto se stesso, con cuore passione e scusate l'immodestia, competenza".

Gianni De Biasi

(da giannidebiasi.it)