di Edoardo Blandino
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Guai in difesa, ma scelte non obbligate
di Edoardo Blandino
Gli italiani sono un popolo di allenatori. Ciascuno ritiene di essere custode della soluzione perfetta. Alla guida di una squadra, però, c’è una...
"Gli italiani sono un popolo di allenatori. Ciascuno ritiene di essere custode della soluzione perfetta. Alla guida di una squadra, però, c’è una sola persona. Il condottiero granata è Stefano Colantuono, mister grintoso che in passato ha già ottenuto successi importanti. Quando il tecnico romano deve centrare un obiettivo e non si può concedere errori, allora punta sull’usato sicuro. Che sia una scelta corretta o sbagliata, solo i risultati lo potranno dire. Ma fino ad oggi si è comportato così. Il tempo stringe e schierare un giocatore che si prova solo in allenamento e mai in partita viene considerato un rischio. Colantuono non è masochista, semplicemente preferisce non sfidare la sorte. Può essere considerato un atteggiamento sbagliato, ma il Toro in questo girone di ritorno non sta deludendo e la dimostrazione è data dal fatto che nel ritorno i granata hanno fatto 31 punti, dietro solo di Cittadella e Lecce con 32. Colantuono continua dunque con il suo credo.
"Con il Sassuolo il Torino sarà in grave emergenza in difesa. Ogbonna è squalificato, Garofalo è Ko. Zoboli non si era allenato regolarmente nei giorni scorsi e difficilmente sarebbe stato impiegabile. Colantuono è stato costretto a chiamare dalla Primavera Benedetti. Sono stati convocati quindi, oltre al ragazzino, anche Loria, Rivalta, D’Aiello, D’Ambrosio e Rubin. Considerato che difficilmente al mister possa venire in mente di schierare Benedetti dal primo minuto, i quattro posti della retroguardia se li giocheranno gli altri difensori. Tuttavia, l’unico assolutamente certo di giocare è Loria. Gli altri potrebbero cambiare, anche se le scelte del tecnico granata sono intuibili. Da quando è arrivato, D’Aiello ha visto pochissimo il campo. Gli sono sempre stati preferiti compagni di reparto già collaudati. Diventa difficile quindi pensare di poterlo vedere titolare dal primo minuto. Colantuono preferisce affidarsi a chi conosce bene e sa cosa gli può dare. Ecco dunque che al fianco di Loria dovrebbe esserci Rivalta, sulla destra D’Ambrosio e a sinistra un Rubin in grande spolvero. A meno che il mister granata non sorprenda tutti, D’Aiello dovrebbe accomodarsi un’altra volta in panchina.
"(Foto: M. Dreosti)
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