”I campionati non si vincono ad ottobre”

"Colantuono manifesta soddisfazione dopo l'importante successo ottenuto ad Ascoli, il quinto consecutivo nella città marchigiana nella sua carriera da tecnico. ''Non lo sapevo. Vorrà dire che Ascoli porta bene. A parte queste cose, comunque, una buona vittoria, una buona partita contro una squadra che ci ha dato filo da torcere. Lo sapevamo già in partenza che sarebbe stato così. Un risultato molto importante, una vittoria che ci fa tornare un po' di buonumore e ci fa lavorare più sereni. Sono contento del primo tempo dei ragazzi, con occasioni importanti e dietro abbiamo rischiato zero. Nella ripresa loro avevano preso un po' il pallino, poi abbiamo fatto qualche ripartenza noi e nel finale, come giusto che fosse, abbiamo un po' sofferto il ritorno dell'Ascoli che era abbastanza arrembante. Anche se al di là del rigore c'è stato poco da parte loro, qualche mischia''.

"Una vittoria nata nel momento di sofferenza della squadra. ''Sì, perchè siamo stati un po' sciocchi a non metterla nei giusti binari. Abbiamo avuto le occasioni per mettere il risultato al sicuro ma se non le concretizzi nel calcio ti devi aspettare di tutto. Abbiamo, infatti, rischiato di non vincere una partita che secondo me potevamo sicuramente gestire meglio, specialmente all'inizio del secondo tempo quando abbiamo avuto un'occasione clamorosa (con Bianchi, ndr). Siamo stati anche un po' fortunati''.

"Poi il discorso si sposta sulla panchina, secondo alcuni già calda dopo la sconfitta con il Modena. ''Io non sono mai stato preocccupato. Sappiamo quello che dobbiamo fare e non dimentichiamoci che siamo a due punti dalla serie A. I campionati non si vincono a ottobre''. Tanti giocatori senza i novanta minuti nelle gambe eppure la squadra non è crollata fisicamente. "I ragazzi lavorano sempre bene durante la settimana, si impegnano. Il merito va quasi esclusivamente a loro e chiaramente un ringraziamento particolare a chi non aveva tanto minutaggio ma ha stretto i denti''. La sostituzione di Belingheri? ''Era affaticato muscolarmente. Ha fatto una partita molto intensa''. Su Coppola? ''Purtroppo si parla di qualcosa di serio''. Il rigore c'era? ''Non lo so''.

"(Foto: M. Dreosti)