I dubbi di Novellino per il derby

"di Danilo Gobetto

"Rosina si, Rosina no. Il dilemma che ha contraddistinto la vigilia di questa giornata di campionato, alla fine, si è risolto nel peggiore dei modi ipotizzabili. Alessandro Rosina non giocherà. Anche il tecnico Walter Novellino ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte all’evidenza. Il suo elemento di punta non sarà della partita in occasione del derby della Mole, probabilmente il match più atteso dell’intera stagione, che, così, non vedrà il numero 10 granata tra i protagonisti. Nonostante i vari tentativi per un recupero in extremis, infatti, alla fine dell’ultimo allenamento, lo staff ha ritenuto opportuno non convocare nemmeno il gioiello della squadra. Le noie fisiche che il fantasista si porta dietro dall’inizio della stagione e culminate con la sostituzione di Parma fanno, ora, pensare che la paventata ipotesi di possibile principio di pubalgia, possa trovare più di un fondamento. Un malanno i cui effetti, alquanto imprevedibili, potrebbero prolungarsi per parecchio tempo. Senza Rosina, la formazione anti-juve, quindi, potrebbe essere ridisegnata con un modulo tattico diverso dal solito, peraltro, tanto congeniale al suo tecnico, il 4-4-2. Punto fisso, la difesa, affidata al pacchetto formato da Comotto, Natali, Dellafiore, Lanna, un nucleo che ha già scricchiolato pericolosamente in altre circostanze ma che, nel complesso, dovrebbe garantire una maggior affidabilità rispetto ad altre soluzioni tattiche. Certamente, trovarsi di fronte al più forte attacco del torneo, con gente come Trezeguet, Del Piero, Nedved non deve essere semplice. Per questo, dunque, occorrerà prestare massima concentrazione, non solo in difesa ma anche negli altri settori del campo. A questo punto, però, dalla mediana in su, è tutto da inventare, con tante soluzioni che costringeranno il tecnico ad una vigilia insonne. A fianco degli inamovibili, Grella, Corini e Barone, infatti, il ballottaggio per il quarto giocatore di centrocampo è tra Zanetti e Motta, più offensivo il primo, più attento alla fase di contenimento il secondo. In questo caso, la coppia d’attacco sarebbe formata da Ventola, al suo rientro e Recoba, in un quadro tattico simile a quel Venezia che permise proprio al “Chino” (guidato da Novellino) di esprimersi al meglio. Meno percorribile, probabilmente, ma altrettanto suggestivo, l’altro assetto tattico con Recoba avanzato rispetto ai tre centrocampisti e lasciato libero di supportare le due punte, in questo caso, Ventola e Bjelanovic che insieme, come già dimostrato nelle amichevoli estive potrebbero spostare di molto il peso offensivo della squadra. Un’ardua decisione che verrà svelata soltanto domani sera, quando mister Novellino scioglierà le riserve e definirà l’undici titolare. Probabile formazione: Sereni, Comotto, Natali, Dellafiore, Lanna, Zanetti, Grella, Corini, Barone, Recoba, Ventola.