”I fratelli Gomis? Hanno una voglia matta”

di Stefano Rosso - A presentarsi ai microfoni dei giornalisti oggi è Jean Francois Gillet, portiere di lungo corso che Ventura ebbe con sè a Bari e che il diesse Petrachi è riuscito a strappare al Bologna nell'ultima sessione di mercato. L'estremo difensore granata ha spaziato in generale sul momento della squadra, sia parlando della sfida di domenica a Siena sia spendendo belle parole per le due giovani promesse del Toro, i fratello Gomis.

CAMPIONATO - La testa è subito a Siena, la squadra, come sottolinea Gillet è pronta per l'esame: ''Abbiamo svolto una preparazione lunghissima, ma fatta bene: un lungo lavoro di preparazione che ci ha accompagnati fino alla partita di domenica contro il Siena. Sarà il primo esame, uno scontro già subito contro una diretta concorrente, e siamo carichi e determinati per fare bene''.

Si parte con un punto di penalizzazione: ''Sarà senz'altro una motivazione in più: basta vedere l'Atalanta dell'anno scorso. Il campionato comunque è lungo percui non dobbiamo preoccuparci troppo''.

Questo Toro dove può arrivare? ''L'obiettivo dev'essere anzitutto mantenere la categoria, poi conoscendo bene il mister se la squadra gioca bene e fa che ci dice il resto verrà da sè e si potrà raccogliere qualcosa in più. Per il momento però voliamo basso perchè la serie A nasconde tante insidie ed è bene compiere un passo alla volta''.

SQUADRA - La forza del gruppo, come hanno sottolineato già Darmian, Masiello e Vives nei giorni scorsi, ma come - ormai non è più un mistero - conferma sempre qualsiasi giocatore del Toro quando interpellato, è certamente il collante della compagine granata. Gillet stesso conferma che la coesione e la facilità di integrazione anche per i nuovi: ''Adesso è arrivato anche Cerci? Oggi faremo il primo allenamento assieme, ma è un ragazzo che ha qualità indiscutibili e non può che farci comodo''.

FRATELLI GOMIS - Una parola viene riservata anche al secondo e terzo portiere granata, Lys e Alfred: due ragazzi giovani ai quali Gillet si troverà a fare da chioccia per crescere: ''Sono due bravi ragazzi - esordisce manifestando un sorrisone - hanno grande qualità e voglia di fare, poi hanno la testa giusta per riuscire: con Zinetti abbiamo messo su un bel gruppo e lavoriamo davvero bene''.

NAZIONALE - ''Ho appena ritrovato la convocazione? - commenta - In realtà è dal 2009 che ormai sono nel giro, però come ho sempre detto per me è solo la ciliegina sulla torta. Il mio obiettivo principale però è lavorare qui per il Toro e fare bene a Torino, poi chiaramente tutto quello che viene oltre è tanto di guadagnato, ma tutte le mie energie le concentrerò qui in granata''. Dichiarazioni importanti per un portiere che potrebbe davvero scrivere un capitolo importante della porta granata.

(foto M.Dreosti)