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I numeri della Ternana

di Andrea Rosselli

E’ una stagione decisamente tribolata quella della formazione rossoverde, presentatasi ai nastri di partenza con ben altre aspettative rispetto a quanto ottenuto finora, specialmente sulla scorta degli ottimi...

Redazione Toro News

di Andrea Rosselli

E’ una stagione decisamente tribolata quella della formazione rossoverde, presentatasi ai nastri di partenza con ben altre aspettative rispetto a quanto ottenuto finora, specialmente sulla scorta degli ottimi risultati conseguiti nelle ultime due stagioni. Una vittoria, un pari ed una sconfitta nelle prime tre giornate, dopodichè sono iniziati i patemi: di fatto, l’ultima volta in cui la Ternana si è trovata in una posizione migliore della quartultima (che è quella occupata anche al momento) risale proprio alla quarta di campionato, che vide le “Fere” uscire sconfitte da Arezzo.Il bilancio totale degli umbri dopo 30 giornate parla di 5 sole vittorie, 12 pareggi (esattamente quanti ne ha conseguiti il Toro) e 13 sconfitte, per un totale di 27 punti: addirittura 14 in meno rispetto alla stessa giornata dello scorso campionato. Gran parte di questo bottino è arrivato tra le mura amiche, anche se quasi esclusivamente sotto forma di segni X: al “Liberati” sono infatti passate solo due squadre (il Cesena alla sesta giornata ed il Verona sabato scorso), ma le vittorie sono state appena 3 ed i pareggi ben 10. Per quanto riguarda il rendimento esterno, i sorrisi sono stati solo 4: successi a Catanzaro e Bologna e pareggi ad Avellino e Brescia, a fronte di11 sconfitte.Anche le statistiche riguardanti i gol fatti e subiti parlano chiaro: i rossoverdi hanno infatti sia il secondo peggior attacco (22 gol fatti, peggio solo il Catanzaro con 17) che la seconda peggior difesa del campionato (40 gol subiti, 8 in meno del colabrodo Avellino). La parte del leone in fatto di realizzazioni spetta decisamente al bomber del Liechtestein Mario Frick, che di reti ne ha messe a segno 10 (quindi quasi la metà del totale), seguito a debita distanza da Dionigi, Di Deo e Monaco a quota 2 e da Cherubini, Fattori e Galasso con una rete a testa: le 3 “mancanti” portano la firma del gioiellino cileno Jimenez, ceduto alla Fiorentina nel corso del mercato di gennaio.

Andrea Rosselli