di Edoardo Blandino
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I primi giorni a Folgaria
di Edoardo Blandino
Non ci sarà l’entusiasmo degli 80 mila del Bernabeu per C. Ronaldo e neppure i quattro mila di Pinzolo per i primi giorni di ritiro, però a...
"Non ci sarà l’entusiasmo degli 80 mila del Bernabeu per C. Ronaldo e neppure i quattro mila di Pinzolo per i primi giorni di ritiro, però a Folgaria si respira, finalmente, un’aria buona. E non dipende soltanto dai 1200 metri d’altezza in cui si situa il paesino trentino, ma da una serie di circostanze che coinvolgono per l’ennesima volta questa ripartenza da zero. Si è punto a capo e si sta per affrontare una Serie B. Ma i giocatori sembrano non accorgersene. O meglio, forse proprio perché sono consci della loro situazione e sanno delle cattive acque in cui navigano si impegnano fino in fondo, come è giusto e doveroso che sia, come avrebbero dovuto fare già negli anni scorsi. Anche perché in questa stagione non ci saranno alibi da chiamare in causa: dalla preparazione al mercato tutto è stato studiato meticolosamente. I carichi di lavoro sono adatti ad un ritiro di una squadra che punta alla promozione in una stagione lunga e logorante. Il nuovo tecnico più passa il tempo più dimostra di essere preparato e voglioso di fare bene.
"Gli spalti naturali non sono troppo affollati di tifosi, però, quelli che ci sono, hanno fatto sentire la loro presenza durante la partitella di domenica pomeriggio. Insomma, da Folgaria le cose procedono bene. La squadra si impegna la massimo e per adesso le voci di mercato sembrano non turbare gli animi dei calciatori, nonostante qualche giocatore sia in procinto di lasciare questa maglia. Si continua a parlare di Italiano e a breve dovrebbe arrivare la firma. Quando di preciso non è ancora certo, però Foschi si è incontrato con il Chievo per chiudere l’affare. Visto l’andazzo degli ultimi colpi messi a segno dal ds granata è possibile che l’affare sia già chiuso, ma ci vogliano ancora alcuni giorni per definire gli ultimi dettagli. In pole position per cambiare maglia rimangono Zanetti e Saumel, che in questi giorni continuano a lavorare a parte. Anche Dzemaili è decisamente richiesto. La società è stata chiara: vorrebbe trattenerlo, ma non contro voglia. Giunti a questo punto la decisione spetta solo più a lui.
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