Giunti quasi al termine del girone d'andata è arrivato il tempo di tracciare un bilancio per valutare la prima parte di stagione: TN quest'anno ha deciso di analizzare i giocatori in blocchi andando a riportare sia la media aritmetica dei voti raccolti durante il campionato sia un giudizio numerico complessivo per restituire contemporanea sia una valutazione generale dell'apporto del singolo giocatore sul momento della squadra sia il suo contributo in campo.''Sei interpreti per soli due ruoli non saranno troppi?'' Risposta spiazzante: ''Sono troppo pochi''. Quello che a inizio campionato era considerato il settore del campo maggiormente coperto si è presto ritrovato a corto di uomini, costringendo altri (leggi: Antenucci) a ricoprire un ruolo differente dal proprio. L’unico immune, incrociando le dita, da problemi fisici di varia natura è stato Stevanovic, premiato da questa prima tornata di pagelle. In media voti bassi, legati non alle qualità tecniche dei singoli quanto allo scarso apporto che, per causa di forza maggiore, hanno potuto dare in questa prima parte di stagione. L’augurio per tutti è riuscire a migliorare la media con la pagella finale (e decisiva).
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I voti al centrocampo / parte 2
Giunti quasi al termine del girone d'andata è arrivato il tempo di tracciare un bilancio per valutare la prima parte di stagione: TN quest'anno ha deciso di analizzare i giocatori in blocchi andando a riportare sia la media...
Alen STEVANOVIC (presenze 16 / reti segnate 2)Un premio e un riconoscimento dovuto al giovane laterale serbo che ha saputo stupire e convincere tutti quanti, dalla società alla tifoseria. In estate Migjen Basha commentava ''Ha doti straordinarie, è il primo nei test atletici. Se continua così stupirà tutti'' e si è rivelato buon profeta. A metà stagione Alen ha confezionato cinque assist vincenti e due reti: il tanto rimpianto Lazarevic, allo stesso punto del campionato, era a quota un assist e zero gol. Un premio anche per lo stacanovismo, per non aver mai abbassato la testa anche quando avrebbe avuto bisogno di rifiatare. E infine un riconoscimento perché una metamorfosi del genere, per un ragazzo di 20 anni che l’anno scorso sembrava perduto, è indice di maturità e determinazione.
Voto 7,5 (media partite: 6,12)
Voto 6 (media partite: 6,06)
Juan Ignacio SURRACO (presenze 7 / reti segnate 0)Il Toro sta ancora aspettando l’uruguaiano che avrebbe dovuto portare brio e dribbling sulla fascia destra. Surraco, come molti altri suoi colleghi, ha patito una prima parte di stagione ricca di infortuni e, per questo motivo, il suo voto è insufficiente. Nelle poche occasioni avute in campo ha alternato buoni spunti, decisivo per l’autogol del Grosseto, a prestazioni poco convincenti. Una prima parte di stagione purtroppo poco produttiva: sia Juan che il Torino sperano di riaverlo sano e pimpante per la seconda metà del campionato.
Voto 5 (media partite: 5,71)
Stefano GUBERTI (presenze 4 / reti segnate 0)Prima di scatenare una rivolta popolare informatica ribadiamo: il votaccio è figlio non di un giudizio sulle qualità del calciatore, bensì del suo contributo dato fin qui. Nel caso di Guberti, punta di diamante del mercato estivo, non può che essere tale, a causa di quella maledetta buca che ne ha causato il primo infortunio serio della carriera. Un’insufficienza dovuta al fatto che Stefano non ha potuto fare di più. Tutto il popolo granata conta i giorni che mancano al suo ritorno e confida che il buon Gube saprà trasformare quel votaccio in una valutazione eccellente.
Voto 5 (media partite: 5,75)
Nnamdi ODUAMADI (presenze 3 / reti segnate 1)Aveva iniziatonel migliore dei modi il ragazzo nigeriano dal sorriso contagioso, siglando il secondo gol nella trasferta di Ascoli che aveva portato la prima vittoria alla prima partita di campionato. Poi, anche per lui, una serie di infortuni e malanni che lo hanno tenuto lontano dal campo e dai riflettori (no, non quelli dell’Euganeo). Mezzo voto in più di Guberti e Surraco per il gol decisivo che manca agli altri due, mezzo voto in meno di Verdi per aver passato più tempo in infermeria che in campo rispetto al compagno. Un voto che il ragazzo può e deve migliorare.
Voto 5,5 (media partite: 6,5)
Voto 4 (media partite: ng)
(Foto: M. Dreosti)
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