IL DERBY
Superato il giro di boa era ormai chiaro che una buona metà del 2020 non fosse andata esattamente secondo i piani per il Toro. Dopo la successione in panchina avvenuta agli inizi di febbraio con il passaggio di testimone da Walter Mazzarri a Moreno Longo, sul finire del campionato, l’obiettivo del club di Via Arcivescovado è diventato il raggiungimento quanto più tempestivo possibile della salvezza. In quel clima di incertezza, gli uomini di Longo come le altre squadre di A si sono trovati, costretti, dalle modifiche subite dal calendario per via del lungo stop causato dal coronavirus, a giocare tre partite alla settimana. Il derby con la Juventus, il primo a porte chiuse, il 4 di luglio. All’Allianz Stadium i bianconeri si sono imposti per 4-1 grazie alle tre reti firmate da Dybala, Cuadrado e Ronaldo e all’autorete di Djidji. Per il Toro, solamente Andrea Belotti era andato a segno, realizzando dagli 11 metri a seguito di un fallo di mano in area di De Ligt.
tu sei gobbo il gallo ci salva!! vai a funghi ciapa rat!
Cari illusionisti sfigati, di cosa state parlando ?Il Torino e’da un bel po’ di tempo che e’in Serie B .Vi rimane solo di leccarvi le ferite,del resto nel calcio come nella vita si raccoglie quello che si e’seminato.Auguri e buona Serie B !!