Il black out di Mantova

"La debacle del Toro in quel di Mantova lascia tutti sbigottiti, com’è possibile che la squadra di De Biasi abbia giocato la sua peggior partita stagionale proprio nella gara più importante? E’ vero che non si dovrebbero dare due rigori in una partita con una così grande posta in palio, ma sinceramente non si può dare la colpa a Pieri della sconfitta granata, considerando che c’era un doppio mani in area da parte di Brevi (giudicato involontario), prima del secondo rigore. Per questo probabilmente alla seconda “bambinata” della difesa granata non ha potuto fare a meno di assegnare il secondo penalty. E’ la prima volta che all’unisono presidente e mister si scagliano contro l’arbitro e la cosa lascia perplessi e un tantino smarriti, si sta cercando un alibi al crollo. Il Mantova ha giocato in scioltezza nella sua posizione privilegiata di non essere favorita, questo ha favorito la concentrazione e la grinta di metterci anima e corpo, tanto avevano poco da perdere, loro.

"Il Toro ha lasciato tutti increduli e ha ragione Rampanti a dire che non è solo colpa della pessima difesa, ma anche di un attacco che non è stato in grado di dare grossi grattacapi agli avversari. Va sottolineato che il Toro ha trovato maggior verve offensiva quando sono entrati Fantini e Rosina, vale a dire le forze fresche. Nelle gare secche ci vuole gente che sta bene fisicamente e possa correre e spaziare a volontà, proprio come hanno fatto i virgiliani. Ha sbagliato De Biasi? Può essere, forse nella sua idea troppo conservativa di affidarsi ai “vecchi” del gruppo che invece hanno deluso. Prendiamo Brevi: un disastro, è stato quasi subito ammonito, non riusciva ad anticipare un avversario e ha rischiato di vedersi fischiare un altro presunto rigore. Perché non sostituirlo subito? Non si vuole dare la colpa al singolo, perché se la forza del grande campionato fin qui svolto dal Toro va attribuita al gruppo è giusto affibbiare a tutti lo schiaffone della tremenda sconfitta. Però certe cose vanno analizzate per rimediare domenica davanti al meraviglioso pubblico granata che sarà ancora più grande ed unito nel portare la sua fede più in alto possibile.

"Con tutto il bene che vogliamo a Gianpaolo Ormezzano lasciamo perdere il sogno di giocare il derby il B, pensiamo piuttosto a non deludere le aspettative. Oltretutto cogliamo anche l’occasione per parlare dei playoff e della loro inutilità, non è giusto perdere la promozione avendo fatto più punti degli avversari nel campionato regolare. Sembra di essere in F1 dove si cerca lo spettacolo ad ogni costo perdendo però il controllo della realtà. Va comunque onorato lo spirito di entrambe le squadre: hanno dato vita ad un grande spettacolo senza fare calcoli, succede raramente nel calcio. Un meritato applauso ai protagonisti, degni tutti quanti di andare in A, magari a scapito di chi, nella massima serie, ha cercato la gloria con l’inganno.