Il borsino granata

"di Carlo Quaranta

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"Con una vittoria densa di significati contro il Padova, i granata fanno valere ancora una volta il fattore campo e la legge del più forte azzannando e sbranando i veneti sin dai primi minuti e vendicando la sconfitta dell’ultima giornata della scorsa stagione e la pantomima dell’Euganeo del 3 dicembre. Ogbonna e compagni sono stati padroni del campo per quasi tutti i 96’ disputati eccetto un quarto d’ora di pausa con relativo sbandamento subito dopo il raddoppio e fino alla mezzora della ripresa, periodo in cui gli ospiti hanno accorciato le distanze e hanno creato qualche grattacapo. Questo è l’unico dato su cui riflettere: si tratta di un calo fisiologico dopo aver spinto sull’acceleratore senza concedere nulla agli avversari per più di un tempo o di un rilassamento eccessivo in seguito al doppio vantaggio (e ciò costituirebbe un problema psicologico non propriamente da grande squadra)? A parte questo la squadra si è mossa bene, ha sviluppato gioco, la manovra è stata spesso fluida e gli interpreti hanno quasi tutti recitato al meglio, con Meggiorini letteralmente scatenato a fare la parte del leone.