Il derby ha bisogno di grandi arbitri: basta torti!

"Il mestiere dell'arbitro è difficilissimo; occorre prendere in pochi istanti decisioni che richiederebbero, in un altro contesto, alcuni minuti di riflessione. Un rigore, una punizione, un cartellino giallo troppo severo: sulle loro spalle grava una responsabilità enorme. Premesso che gli arbitri debbano – per giuramento – agire in buona fede e con imparzialità, capita spesso e volentieri che il risultato di una partita venga decisione da una decisione arbitrale, più o meno discutibile che sia. E uno dei tantissimi difetti che macchia il calcio italiano, è la troppa importanza attribuita alla figura del direttore di gara. Per carità, il calcio sarebbe totale anarchia ma non sentiremmo discussioni, lamentele, e inutile chiacchiere da “bar sport” che occupano le pagine dei giornali sportivi dalla domenica fino a quella successiva. Secondo quell'effimera e fine a sé stessa classifica dei “torti arbitrali subiti”, il Toro avrebbe almeno 4/5 punti in più, cosa che, ora di tirare le somme, inciderà molto sul bilancio finale. Non è nostra intenzione arrampicarci sugli specchi, né fare scaricabarile, come sembra andare molto di moda adesso. Tuttavia, bisogna sottolineare, come il Torino sia stato più volte penalizzato nel corso di questa stagione e soprattutto, nel derby di andata, perso (meritatamente, perché i granata non fecero nulla per vincere) ma a causa di un gol irregolare. Infatti, il gol di Paul Pogba fu viziato da un evidente fuorigioco di Tevez, non segnalato dall'arbitro Mazzoleni. Cose che capitano, certo, ma è difficile dirlo quando in mezzo c'è la Juventus e il Toro. Non vogliamo credere alla mala fede degli arbitri, ma queste “coincidenze” di colori, antipatie e decisioni arbitrali a sfavore capitano un po' troppo spesso. Il gol del francese, convalidato dal direttore di gara, scatenò infuocate polemiche nel dopo-gara, che videro coinvolte le società in un esilarante quanto infantile scambio di tweet ironici. L'arbitro di domenica sarà Rocchi, il fischietto italiano più esperto; è alla seconda direzione in carriera di un derby della Mole, e il precedente è abbastanza incoraggiante. La terna arbitrale sarà composta, inoltre, da Rocchi e Calvarese, che nascondono qualche scheletro nell'armadio per quanto riguarda decisioni a sfavore dei granata. L'augurio di tutti è che quello di domani sia un derby corretto ma emozionante, diretto in maniera impeccabile e  assolutamente imparziale, così come una sfida di questo livello richiede.