Il futuro a tinte scure

di Edoardo Blandino

"Il campionatoIl prestito al Crotone gli ha fatto bene. 22 partite in C1 lo hanno maturato tanto, più del previsto. Le buone qualità si erano intraviste già nelle poche apparizioni di due anni fa, ma pochi si immaginavano che Angelo Ogbonna potesse compiere questo salto di qualità in così poco tempo. Gli stessi compagni di squadra sono rimasti stupiti dalla maturità psicofisica di questo ragazzone di appena 21 anni dalla pelle nera. In campionato ha disputato più di mille minuti alla prima vera esperienza in A, alternandosi nei ruoli di centrale, terzino sinistro ed esterno della difesa a tre. Come ogni giocatore ha avuto cali fisiologici durante la stagione, dettati anche dalla condizione generale della squadra. Ma globalmente ha dimostrato di essere un ottimo elemento. Ha l’entusiasmo e la forza dei giovani, di quelli che vogliono spaccare il mondo: pochi giorni prima di Natale è rimasto coinvolto in un brutto incidente stradale, ma il 10 gennaio è già tornato in campo contro il Genoa. Certo, è giovane e deve ancora migliorare sotto molti aspetti, ma fin da ora rappresenta una certezza per il futuro. Senza contare che la sua duttilità lo rende una pedina preziosa per ogni allenatore. Durante questa stagione se l’è cavata meglio come laterale sinistro, ma il ruolo della sua maturazione non è ancora certo. Voto: 6+

"Il futuroOgbonna è figlio delle giovanili. È un patrimonio societario che non deve essere sprecato. Giocare in A è sempre meglio che in B, ma in questo caso, per questi colori, si può fare un’eccezione. Oltretutto, nella stagione che sta per cominciare, avrà presumibilmente ancora più spazio, potendo così completare la sua maturazione. A meno che la società non decida inaspettatamente di fare cassa con lui, Ogbonna sarà ancora granata. Percentuale permanenza: 90%