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Il numero 1

di Edoardo Blandino

Nell’ultimo campionato ha avuto un andamento alterno: brutte prestazioni nel girone di andata, splendide parate in quello di ritorno. Il motivo non è un mistero e le...

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

"Nell’ultimo campionato ha avuto un andamento alterno: brutte prestazioni nel girone di andata, splendide parate in quello di ritorno. Il motivo non è un mistero e le critiche rivolte verso lo staff di De Biasi non sono passate inosservate. «Ho bisogno di allenarmi in un certo modo» ha ripetuto diverse volte. In effetto, quando poi è tornato Gandini ad allenare i portieri granata i suoi voti in pagella sono decisamente migliorati. Peccato che nella prima parte di stagione sia creata una frattura quasi insanabile con la tifoseria. Tutti ricordano l’episodio del dito medio rivolto alla curva. Sereni si è poi scusato per il gesto, però il patatrac era già stato fatto. Ma non bisogna neppure dimenticare gli atti osceni in luogo pubblico in quel di Bologna...

"Insomma, qualcosina di troppo l’ha effettivamente combinata. Nella seconda parte di stagione il portierone è tornato sui livelli abituali, dimostrandosi un baluardo insuperabile. Ciò ha permesso di rimediare in parte agli obbrobri precedenti, ma non ha seppellito definitivamente l’ascia di guerra con i tifosi. Ora Sereni si appresta a vivere un altro anno da protagonista (possibilmente nel bene e non più nel male). In Italia sono pochi i portieri che possono raggiungere i suoi livelli ed in Serie B di certo non ce ne sono.

"Il portierone granata può e deve essere un valore aggiunto di questa squadra. Cairo ha ribadito più volte il concetto di voler mantenere l’organico attuale per ottenere una risalita immediata in A. Se effettivamente sarà così non si potrà prescindere da lui. Perché un Sereni in forma vale molti punti in più a campionato. Ha chiuso lo scorso campionato in crescendo. Ora vorrà ricominciare da quei livelli.