di Edoardo Blandino
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Il nuovo corso di Abbruscato
di Edoardo Blandino
Sperava di essere riscattato dal Lecce, ma appena saputo che erano stati i granata a riprendersi il suo cartellino ad Abbruscato è tornata in...
"Sperava di essere riscattato dal Lecce, ma appena saputo che erano stati i granata a riprendersi il suo cartellino ad Abbruscato è tornata in mente la stagione travagliata in A con quella maglia. Ha dichiarato quindi di non voler rimanere a Torino e sperava vivamente che la buona stagione in B appena conclusa nel Salento gli aprisse le porte per delle offerte interessanti. Durante tutto il calciomercato il suo nome è stato accostato a diversi club e alcune volte sembrava che le trattative fossero in fase conclusiva, tanto da spingere l’attaccante ad una confidenza maturata durante la preparazione estiva e inaspettata per De Biasi: “Sai mister, mi dispiace andare via da Torino”. Alla fine Abbruscato non si è mosso dal capoluogo piemontese ed ha deciso di giocarsi la sua chance con la squadra che lo ha fatto esordire nella massima serie. Sa bene di non partire titolare, ma sa altrettanto bene che una stagione è lunga e chi si impegna in allenamento viene notato. Scalpitava da qualche tempo e dava il massimo ogni giorno, non solo alla Sisport, ma anche nelle partitelle infrasettimanali: giovedì a Busca in 45 minuti aveva messo a segno una doppietta, sintomo di un giocatore che vuole mettersi in vetrina e far capire all’ambiente di essere presente. E così è stato. Gli è stata data la possibilità di incidere e nelle ultime due partite è entrato al posto di Rosina. Mentre contro la Reggina non era piaciuto, al cospetto dell’armata dello Special One è invece stato uno dei migliori. Alla prima stagione di A ha segnato tre sole reti in 29 gare disputate, ieri, alla seconda presenza stagionale ha già segnato il primo gol, in spaccata su perfetto cross di Saumel. E se la fortuna gli avesse sorriso un po’ di più sarebbe anche riuscito a raddoppiare, ma il suo colpo di testa si è stampato sulla traversa con Julio Cesar battuto. La prova di ieri è stato un segnale forte, un segnale di un giocatore che vuole dare il suo contributo in questa squadra. Con i tifosi c’erano stati degli screzi in passato, ora è tutto finito. Il nuovo Abbruscato vuole ricominciare da zero.
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