Il presidente Cairo sulla vicenda Lega e diritti tv

Il presidente Urbano Cairo, da noi raggiunto telefonicamente mentre tornava dalla riunione della Lega Calcio a Milano, ha affrontato la questione relativa alla scissione tra serie A e B e alla vicenda dei diritti tv.Sulla prima questione, il massimo dirigente granata ha espresso la sua soddisfazione: 'La separazione tra serie A e B era largamente annunciata, il fatto che si sia arrivati ad un accordo in modo non traumatico, grazie alla mediazione di Galliani, è stata una soluzione positiva, partorita con ragionevolezza da tutte le parti. Non parliamo di spaccatura, la sede resta comune ma con regole di government diverse'.Per quanto riguarda la questione dei diritti televisivi, quella che stava più a cuore dei tifosi granata, non ci sono buone notizie, almeno per il moment: 'Non si è ancora deciso nulla. Purtroppo, se qualcuno in precedenza ha preso degli impegni che poi ricadono su altri (il riferimento è all’assenso dato a suo tempo da Marengo per la vendita dei diritti collettivi, ndr) non è facile trovare un accordo'.Il presidente Cairo ha confermato la volontà di continuare a lavorare per trovare un’intesa, per venire incontro alle esigenze dei tifosi del Toro, 'ma noi non vogliamo arrivare ad una soluzione dirompente, costi quel che costi, suscitando malumori e caos nel sistema'.Ci sarà molto materiale per gli avvocati di Cairo nei prossimi giorni: una conclusione positiva con Sky sarà ardua da trovare, senza andare allo scontro con le altre società di B.