Il punto sull’arbitro

"Se la finale di ritorno tra Brescia e Torino è stata meno isterica e nervosa rispetto a quella di andata, buona parte del merito va ascritto alla direzione dell’arbitro Nicola Rizzoli il quale si conferma ancora una volta uno tra i migliori, se non il miglior arbitro in circolazione. A differenza di mercoledì scorso, inizialmente il match è filato via abbastanza liscio senza episodi discussi e senza grosse recriminazioni: le prime scintille sono state quelle tra D’Aiello e Caracciolo ma sono rimaste nei termini della tolleranza. Al 19’ si lamenta il Brescia per una spinta di Rubin ai danni di Baiocco non rilevata da arbitro e soprattutto dal suo assistente che si trovava a due passi. Al 30’ Loria interviene in anticipo ma in modo scomposto (con la gamba alta) su Zambelli: Rizzoli concede la punizione senza prendere provvedimenti nei confronti del granata. Al 33’ Rispoli va giù in area granata accennando timide proteste prive di fondamento. Al 40’ il primo a terminare sulla lista dei “cattivi” è il francese De Maio per un fallo su Arma. Un minuto dopo importante azione per i granata; su un cross in area Arcari esce ma fallisce la presa forse disturbato da compagni ed avversari, D’Ambrosio raccoglie il pallone al limite e cerca di beffare la difesa delle Rondinelle con un pallonetto che però termina a lato; Rizzoli ad ogni modo aveva già fischiato fallo sul portiere (qualche dubbio). Al 49’ Possanzini viene letteralmente graziato dopo un fallo da ammonizione su Genevier. Al 54’ Barusso entra in modo energico ma pulito su Caracciolo al limite dell’area granata mentre al 65’ su un cross proveniente da sinistra Ogbonna trattiene da dietro Possanzini il quale difficilmente avrebbe potuto intervenire sul pallone: Rizzoli si accorge e punisce l’ingenuità del difensore con penalty ed ammonizione nei confronti dello stesso Ogbonna. Prima della battuta viene ammonito anche Loria per proteste. Al 69’ ritorna il clima da far west dell’andata: si accende un parapiglia nei pressi delle panchine conclusosi con le espulsioni di Hatemaj e D’Ambrosio (entrambi in panchina). Al 74’ Possanzini commette fallo su Ogbonna e stavolta il direttore di gara estrae il giallo. Nel finale ammonito Rubin all’88’ per proteste mentre Kozak la fa franca nonostante una manata sul volto di Gasbarroni. Infine, nei minuti di recupero, espulsione per Barusso che accumula due gialli uno dietro l’altro (il secondo per proteste). Il bilancio dei granata con l’arbitro di Mirandola ora vede 3 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte, quest’ultima senz’altro la più cocente.