toro

Il punto sull’arbitro

Terza direzione stagionale con il Torino per l’arbitro Andrea Romeo della sezione AIA di Verona e terza affermazione consecutiva colta dai granata: dopo le trasferte al “Del Duca” di Ascoli ed...

Redazione Toro News

"Terza direzione stagionale con il Torino per l’arbitro Andrea Romeo della sezione AIA di Verona e terza affermazione consecutiva colta dai granata: dopo le trasferte al “Del Duca” di Ascoli ed al “Granillo” di Reggio Calabria, questa è la prima tra le mura dell’Olimpico torinese. Nella partita dell’altro giorno contro il Cittadella, scavalcato in classifica proprio grazie a questa partita vittoriosa, Romeo, ben coadiuvato dagli assistenti, ha diretto bene, senza molte sbavature quasi per tutto il corso della partita, fino agli ultimi interminabili ed inspiegabili minuti di recupero. C’è da sottolineare che, nonostante la posta in palio, l’incontro è stato molto corretto ed è scivolato via in modo piuttosto tranquillo e fluido: Romeo ha potuto così optare per una direzione poco fiscale. Anche nella gestione dei cartellini non c’è stato bisogno di esagerare ed alla fine si sono contati cinque ammoniti (tre tra i veneti, due tra i piemontesi). A farne le spese Coppola al 28’ per un’entrata (evitabile) in tackle su Manucci, lo stesso difensore del Cittadella al 34’ per un fallo su Statella nei pressi dell’area di rigore veneta, Nocentini al 39’ per un fallo da tergo su Salgado, Marchesan per proteste al 42’ ed a metà secondo tempo Zoboli per un fallo di mano commesso per fermare De Gasperi lanciato a rete. Proprio quest’ultima è risultata l’ammonizione più pesante dal momento che il difensore di Colantuono, già diffidato, dovrà saltare l’andata dei palyoff contro il Sassuolo. Nel corso del match, forse, qualche altro provvedimento ci sarebbe potuto stare (niente di clamoroso) ma l’arbitro ha chiuso un occhio salvando ad esempio Gorobsov autore di un’entrata decisa su Dalla Bona. Come dicevamo, una direzione certamente sufficiente è stata macchiata nel finale da un recupero – record comminato dall’arbitro il quale dapprima assegnava ben 6’ di extra time oltre il 90’ e poi ne aggiungeva inspiegabilmente altri tre per piccole perdite di tempo: curioso che proprio in questi minuti si siano registrate le occasioni da gol più clamorose (due per gli ospiti ed una per i padroni di casa). Evidentemente l’arbitro di origini piemontesi residente in Veneto non riusciva a sopportare l’idea che questo campionato si fosse ormai concluso…