Il punto sull’arbitro

"Stecca la prima coi granata il 32enne arbitro di Bassano del Grappa. In diversi frangenti, infatti, ha lasciato intravedere poca personalità ed una certa inesperienza nel gestire situazioni apparentemente facili in una partita peraltro non troppo complicata. Nonostante abbia già accumulato sette partite in questo avvio di stagione in serie B, fa parte solo da poco più di un anno della CAN di A e B e probabilmente non ha ancora la sicurezza e la serenità degli arbitri più esperti. Nei primi minuti di gara ha diretto in modo piuttosto semplice ed accademico privilegiando sempre il difendente nelle diverse circostanze (Pratali su Bonvissuto, tanto per fare un esempio, se la cavava con mestiere e un pizzico d’astuzia). Poi improvvisamente il cambio di metro di giudizio in occasione del primo gol del Crotone: Gabionetta beffa l’ingenuo Zoboli sulla linea di fondo e rimette al centro dove l’accorrente Petrilli non ha difficoltà ad insaccare. Ma ai più è sembrato che il sudamericano nel superare il difensore granata si fosse aiutato un po’ con le mani tanto che il capitano del momento Zanetti riceveva un’ammonizione in seguito a veementi proteste. Poco dopo giallo anche per il difensore Legati per un fallo su Gasbarroni. Poi una serie di errori qua e là che denotano la mancata lucidità e sicurezza di Tommasi: punizioni invertite (disarmante quella su Rubin a centrocampo), ammonizioni risparmiate (Zanetti rischia il secondo giallo per un’entrata da tergo su un avversario) e regola del vantaggio non applicata non incidono forse sull’esito finale della partita ma certamente esprimono il pedigree del direttore di gara. Nella ripresa ammoniti anche De Martino e Gorobsov per gioco falloso mentre viene graziato al 70’ il diffidato Bianchi il quale pescato in fuorigioco dall’assistente continuava l’azione tirando in porta. Insomma un esordio piuttosto sfortunato sia per l’arbitro veneto che per il Torino in questo primo incrocio.