Il punto sull’arbitro

"Davide Massa mantiene le aspettative della vigilia: una direzione ancora fortunata e vincente per i granata (quattro vittorie ed un pari il computo complessivo in cinque gare) ma altamente approssimativa e “personale” nelle decisioni assunte. Il giovane arbitro della sezione di Imperia, noto per le sue interpretazioni “all’inglese”, ha confermato questa sua tendenza lasciando correre spesso e soprattutto non utilizzando i cartellini in modo appropriato. A fronte di nessun ammonito nel primo tempo sono stati poi cinque i cartellini gialli estratti nel corso della ripresa.

"Eppure nei primi 45’ non sono mancati i falli meritevoli del provvedimento disciplinare, talvolta anche reiterati come nel caso dello scaligero Abbate graziato più volte, una delle quali dopo un’evidente (e rilevata) trattenuta della maglia di Antenucci. Qualche fallo fischiato un po’ severamente dopo interventi veniali o puliti come nel caso di Di Cesare su Ferrari al 41’ ha dato l’idea di una certa confusione. Nella ripresa la musica non è cambiata ma al 70’ è arrivato il primo cartellino giallo per Iori per un fallo tattico a metà campo (poteva starci ma per il suo metro permissivo è sembrato un provvedimento severo). Un minuto più tardi ammonito anche Coppola per reiterata perdita di tempo (era già stato avveritito dall’arbitro) mentre è restato ancora impunito Abbate dopo una spallata evidente su Iori. Al 73’ sanzionato invece un intervento col gomito largo di Ferrari su Di Cesare.