"di Carlo Quaranta
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Il punto sull’arbitro
di Carlo Quaranta
Noto come un arbitro severo e dal cartellino facile, l’esperto Leonardo Baracani di Firenze...
"Noto come un arbitro severo e dal cartellino facile, l’esperto Leonardo Baracani di Firenze ieri sera ha clamorosamente smentito questa nomea assumendo decisioni che definire “all’inglese” è eufemistico. Sin dalle prime battute ha infatti sorvolato su falli apparsi abbastanza chiari, anche in zone “calde” del terreno di gioco.
"Al quarto d’ora ha esibito i primi cartellini gialli ma non per falli di gioco bensì per proteste e reciproche scorrettezze al capitano delle rondinelle Budel ed al mediano granata Basha. Ed è stato proprio dopo quest’episodio che la partita si è infiammata: al 16’ Berardi ha steso senza tanti complimenti Parisi lanciato sulla trequarti bresciana rimediando la sacrosanta ammonizione e sin qui tutto normale. Ma appena due minuti dopo il match sarebbe potuto cambiare se Baracani, anziché ostentare una (per lui insolita) clemenza, avesse estratto il secondo cartellino giallo e conseguentemente quello rosso sempre ai danni del terzino dei lombardi protagonista negativo di un plateale calcione ad Ebagua: il 37enne direttore di gara, accerchiato dai giocatori del Torino che reclamavano il provvedimento disciplinare, ha esitato un po’ ma ha lasciato i cartellini nel taschino. Appena due minuti dopo un contatto tra Iori e Jonathas al limite dell’area granata, forse sulla linea (e dunque poteva essere penalty) è stato trattato in modo sempre ponziopilatesco dall’arbitro in evidente stato confusionale che ammoniva lo stesso Jonathas per proteste.
"Al 35’ anche Feczesin si è preso qualche rischio di ammonizione per un intervento poco ortodosso su Ogbonna e qualcosina ha rischiato anche Basha su Daprelà al 39’ ma un po’ tutti hanno beneficiato della vena buonista del direttore di gara che, dopo il primo episodio (vero spartiacque della partita), ha dovuto evidentemente adottare una linea coerente di valutazione. Nel secondo tempo la gara è scivolata via in maniera più liscia: qualche lamentela di Bianchi per una leggera trattenuta in area bresciana nei suoi confronti e di Juan Antonio per un presunto intervento falloso di Di Cesare nell’area opposta. Anche nella ripresa i cartellini non sono certo fioccati e anche Iori ha rischiato il provvedimento disciplinare.
"Il primo ed unico cartellino nei secondi 45’ è invece giunto a tempo scaduto a carico di Martina Rini per un fallo su Antenucci. Benino gli assistenti (nessun caso di offside ingiustamente concesso o negato) mentre per quanto attiene i dati statistici il bilancio del Torino con l’arbitro fiorentino resta positivo (3 vittorie, 2 pareggi ed 1 sconfitta).
"(foto M. Dreosti)
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