Il punto sull’arbitro

"All’esordio assoluto con i granata, l’arbitro Angelo Martino Giancola della sezione AIA di Vasto ha esordito in serie B appena un anno fa (Empoli – Triestina 1-1 del 27 ottobre 2009). Nella partita di ieri, il 33enne abruzzese ha incrociato per la prima volta anche i maremmani e lo 0-0 dello Zecchini che ha diviso la posta in palio potrebbe sembrare un risultato che accontenta tutti. Tuttavia, nonostante una direzione non propriamente negativa, il giovane direttore di gara ha commesso alcuni errori sia di gestione che di valutazione, in alcuni casi smentendo anche i suoi assistenti. All’11’ il primo esempio: un tiro non irresistibile di Sgrigna viene toccato in calcio d’angolo dal portiere Mangiapelo ma Giancola concede la rimessa dal fondo ai toscani. Al 21’ arriva il primo ammonito: è Rivalta che, dopo aver perso ingenuamente palla, strattona fallosamente Mora al limite dell’area. Tre minuti più tardi De Feudis commette un inevitabile fallo tattico per fermare la pericolosa ripartenza di Alessandro e ne deriva così la conseguente ammonizione che gli costerà la squalifica per la prossima partita. Al 27’ però anche un intervento di Vitiello su Sgrigna avrebbe potuto procurare l’ammonizione ma Giancola soprassiede. Al 31’ De Vezze subisce stessa sorte del suo compagno di reparto De Feudis: ferma con le cattive lo sgusciante Alessandro e rimedia il giallo. Al 34’ un innocuo tiro a lato dei padroni di casa viene deviato, secondo l’arbitro, da Rivalta ma così non è e, tra le proteste granata, viene concesso un corner ingiusto. Un minuto dopo ammonito Vitiello per scorrettezze a gioco fermo su Lazarevic in area del Grosseto. Al 41’ anche Ogbonna rischia il giallo per una trattenuta ai danni di un avversario ma Giancola chiude un occhio. Nel secondo tempo le interruzioni arbitrali si fanno ancora più frequenti e non sempre giustificate. Al quarto d’ora una pericolosa azione granata nell’area toscana viene interrotta per un fallo o un fuorigioco di Iunco ma in entrambi i casi resterebbe qualche dubbio. Intanto Sgrigna continua a subire falli ma nessun giocatore di Moriero viene ammonito. Al 78’ una bella idea di Sgrigna libera Iunco in area ma questi, al momento della battuta a rete, perde l’appoggio e termina a terra: da valutare in che modo abbia inciso un leggero contatto con Mora ma l’impressione è che l’attaccante del Torino perda l’equilibrio già prima del contatto stesso e che dunque questo non sia stato determinante. Infine al 93’ Sgrigna si allunga il pallone maldestramente e, nel tentativo di recuperarlo, commette un fallo su Bruscagin che gli costa un giallo tutto sommato evitabile. Da sottolineare come, anche nel finale, Giancola continui la sua assurda crociata nel concedere falli laterali e corner molto dubbi e spesso non segnalati dai suoi collaboratori.