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Il punto sull’arbitro

di Carlo Quaranta

Per gli amanti delle statistiche si tratta della seconda direzione stagionale dell’arbitro Maurizio Ciampi di Roma: anche nella prima...

Redazione Toro News

"di Carlo Quaranta

"Per gli amanti delle statistiche si tratta della seconda direzione stagionale dell’arbitro Maurizio Ciampi di Roma: anche nella prima occasione, sempre all’Olimpico contro il Portogruaro alla settima giornata, la partita terminò col risultato di 2-1 a favore dei padroni di casa. In generale, invece, invertito il trend che vedeva un Torino “sfortunato” con il trentottenne arbitro romano nei precedenti fino alla scorsa stagione (due pareggi ed una sconfitta).

"Al di là del risultato finale, tuttavia, i granata non possono certo dirsi soddisfatti per la direzione di Ciampi: intanto può apparire paradossale che gli unici ammoniti della partita siano stati solo tre giocatori di Lerda nonostante il pallino del gioco sia rimasto per lunghi tratti in mano a loro ed erano i marchigiani a difendersi. Ma soprattutto ai piemontesi manca almeno un rigore netto ed un altro quantomeno sospetto, entrambi nel corso dei primi 45’ di gioco. L’avvio della partita è subito di quelli col botto: Ascoli in vantaggio al 2’ su un rinvio maldestro di Ogbonna che finisce sul corpo (non braccio) di Moretti il quale compie pochi passi e brucia l’incredulo Bassi. Al 4’ primi segnali di nervosismo granata e De Vezze nell’impedire la ripartenza ospite stende Ciofani con una brutta entrata da dietro e viene giustamente sanzionato col cartellino giallo.

"Già nei primi minuti da segnalare alcuni offside ravvisati nei confronti di Sgrigna che agisce in posizione più centrale rispetto al solito. Al 19’ finisce sul taccuino di Ciampi anche l’altro centrocampista centrale del Torino, De Feudis, per un fallo a metà campo sull’ex Di Donato (anche in questo caso il giallo ci sta). Al 27’ il pareggio di Sgrigna sembra quasi una fotocopia di quello realizzato a Bari in Coppa Italia giovedì scorso con papera del portiere e relativa deviazione vincente, stavolta da parte di un attaccante granata: anche in questo caso nessuna azione di disturbo e gol regolare. Al 38’ primo episodio controverso in area bianconera: Sgrigna penetra in area e si scontra con Faisca, il pallone giunge a Pellicori tutto solo dinanzi al portiere ma il direttore di gara interrompe per decretare una punizione a favore dell’Ascoli. Non per fuorigioco, pure possibile, di Pellicori ma presumibilmente per fallo di “sfondamento” di Sgrigna il quale invece invocava l’ostruzione a suo favore. Da sottolineare come il difensore di Gustinetti non tocchi il pallone e dunque l’interpretazione potesse propendere più per la seconda ipotesi (rigore o magari punizione a due in area) che per quella effettivamente adottata. Pochi minuti dopo tale episodio (quasi un remake del famoso caso Iuliano – Ronaldo del 98), allo scadere del primo tempo l’episodio più clamoroso che vede protagonisti il portiere Guarna e Pellicori: l’attaccante si presenta davanti all’estremo difensore, lo dribbla e poi finisce per essere travolto dal portiere in uscita bassa. L’arbitro però vede una simulazione dell’ex Mantova e lo ammonisce. Le immagini dimostrano che Pellicori, prevedendo l’impatto inevitabile col portiere, inizi già la caduta prima del contatto ma comunque poi Guarna lo travolge, eccome! Nella ripresa Ciampi lascia giocare molto di più e talvolta eccede come quando lascia un dubbio vantaggio (che non si concretizza) a Lazarevic o omette di ammonire Uliano per fallo su De Vezze dal quale nasce la punizione del gol di Iunco o Cristiano per fallo da dietro su D’Ambrosio nel finale.

"(Foto M.Dreosti)