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Il punto sull’arbitro

L’ultima affermazione dei granata, lo scorso 8 novembre contro il Palermo, era targata proprio Rizzoli così come lo era stata l’ultima illusoria vittoria di Novellino prima dell’esonero (un prezioso...

Redazione Toro News

"L’ultima affermazione dei granata, lo scorso 8 novembre contro il Palermo, era targata proprio Rizzoli così come lo era stata l’ultima illusoria vittoria di Novellino prima dell’esonero (un prezioso 2-1 sul campo del Catania). Domenica scorsa contro il Napoli la storia si è ripetuta e quello che fino a qualche tempo fa era considerato un arbitro “avverso” si è trasformato in una sorta di amuleto porta fortuna: oltre alla vittoria al Massimino, nello scorso campionato, infatti, il Torino col direttore di gara bolognese era uscito imbattuto anche dai confronti contro Juventus, Lazio e Genoa e adesso, quei pareggi si stanno trasformando persino in corroboranti vittorie. Lasciando ora da parte l’aspetto statistico-scaramantico e venendo all’esame dell’ultima partita, possiamo notare un atteggiamento abbastanza interlocutorio da parte dell’internazionale Rizzoli che ha arbitrato benino una partita che ha rischiato di degenerare in qualche rissa e sfuggirgli di mano: sei gli ammoniti a fine partita (due granata e quattro partenopei) e più di qualche dubbio per quanto riguarda la gestione dei focolai di rissa. Rizzoli ha graziato Bianchi ed Amoruso (successivamente ammonito per scorrettezze reciproche con Santacroce) autori di scorrettezze ai danni di Contini e Mannini mentre al 54’ ha sanzionato col giallo l’intervento di Rinaudo sullo stesso Bianchi apparso piuttosto veniale (che abbia voluto farsi “perdonare” dall’attaccante per il rosso dello scorso anno in Torino-Lazio?). Al 58’ Pisano, già ammonito, ha rischiato per un alterco con Gargano ma il direttore di gara ha punito soltanto l’azzurro evitando l’espulsione per doppia ammonizione al numero 3 granata. Decisioni nient’affatto clamorose, sia chiaro, ma che non lo sarebbero state nemmeno nel caso opposto. Nulla da eccepire per ciò che concerne episodi particolari soprattutto nelle rispettive aree di rigore ed il gol di Bianchi è assolutamente regolare poiché nel momento in cui Rosina scocca il tiro che va a stamparsi sul palo l’attaccante granata è tenuto in gioco da Santacroce. Scongiurato intanto il rischio prova tv per Amoruso che avrebbe rifilato un calcio allo stesso Santacroce.