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Il rientro di Saudati

Tra le difficoltà incontrate nelle ultime giornate della gestione Malesani da parte della formazione empolese bisogna senza dubbio anche annoverare la contemporanea assenza dei due centravanti di maggior peso in rosa, Pozzi e Saudati. Il...

Redazione Toro News

Tra le difficoltà incontrate nelle ultime giornate della gestione Malesani da parte della formazione empolese bisogna senza dubbio anche annoverare la contemporanea assenza dei due centravanti di maggior peso in rosa, Pozzi e Saudati. Il primo si è infortunato nel corso della vittoriosa partita disputata al San Paolo di Napoli (17 febbraio) e resterà fuori per il resto del campionato mentre il secondo ha scontato i tre turni di squalifica rimediati nella trasferta con l’Atalanta per un duro fallo su Talamonti. Domenica quindi sarà a disposizione di Gigi Cagni e giocherà al centro dell’attacco azzurro.Il trentenne attaccante milanese ha sinora disputato 25 gare (20 da titolare) per un totale di 3 reti realizzate. Un bottino obiettivamente più magro rispetto a quello della stagione passata, la più positiva della sua carriera: 14 gol ed Empoli in Uefa.

"Saudati è cresciuto calcisticamente nel Milan, squadra con cui ha esordito in A nel ‘96/’97, annata coincisa del quindicesimo scudetto rossonero. Nel gennaio ’97 la società meneghina decide di mandare il giovane prospetto in prestito al Lugano in Svizzera. Dopo l’esperienza elvetica un altro campionato diviso tra due squadre, Monza in B e Lecco in C1, formazione con cui inizia ad affermarsi (8 reti ei primi mesi del ’98).La stagione successiva Saudati s’accasa a Como, sempre in C1, dove nel ’99 riesce a raggiungere la doppia cifra, con 11 gol.Nel settembre di quell’anno la prima importante esperienza ad Empoli nel campionato cadetto: l’ex milanista segna molto, 17 volte, ed in estate la sua crescita viene premiata con il ritorno proprio al Milan. La squadra allora guidata da Zaccheroni non punta però su di lui che così passa al Perugia di Cosmi, 7 reti ed un campionato discreto sono il consuntivo.

"Poi dalla stagione successiva inizia il ping- pong tra Atalanta ed Empoli, con tre campionati in nerazzurro e tre e mezzo in Toscana (c’è anche una breve parentesi a Lecce). Saudati nella propria carriera ha subito numerosi infortuni seri che ne hanno i parte pregiudicato l’ascesa e la costanza d’impiego.Domani però tornerà in campo ed avrà voglia di aiutare la sua squadra a salvarsi. Alla difesa del Toro il compito di fermarlo.