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Il Toro ancora senza Ogbonna

di Andrea Piva

Dopo aver saltato, causa infortunio, la partita conro la Reggina, ed aver giocato fuori dal suo ruolo naturale al centro della difesa a Modena, Ogbonna dovrà stare fuori anche dalla prossima partita...

Redazione Toro News

di Andrea Piva

Dopo aver saltato, causa infortunio, la partita conro la Reggina, ed aver giocato fuori dal suo ruolo naturale al centro della difesa a Modena, Ogbonna dovrà stare fuori anche dalla prossima partita in cui il Toro sarà impegnato. Il cartellino giallo rimediato venerdì al “Braglia” costringerà infatti il vice capitano granata ad un turno di stop contro il Piacenza.Il fatto di dover rinunciare a uno dei suoi migliori giocatori, oltre che essere tra quelli più in forma del momento, non renderà di certo felice Franco Lerda, soprattutto se si considera il periodo delicato in cui è giunto il campionato. A sei giornate dal termine, con un posto nei playoff ancora tutto da conquistare e dovendo giocare contro una sqaudra alla caccia disperata di punti per allontanre l’incubo della retrocessione, l’assenza di Ogbonna potrebbe pesare non poco. Nelle ultime due giornate di campionato, però, la coppia Di Cesare-Pratali ha saputo sopperire in maniera positiva alla mancanza del numero sei. Gli attaccanti della Reggina e del Modena non hanno di certo avuto vita facile contro la coppia di centrali del Toro che qualche incerezza l’ha comunque avuta. In settimana Lerda dovrà lavorare proprio su quest'ultimo aspetto, non appena Di Cesare riprenderà ad allenarsi con i compagni. L’ex giocatore del Vicenza ieri ha lavorato a parte a causa di una contusione al polpaccio ma, contro il Piacenza, dovrebbe essere regolarmente in campo.Se Di Cesare e Pratali, contro Cacia e compagni, riusciranno ad evitare quelle incertezze che hanno macchiato le loro ultime prestazioni, allora l’assenza di Ogbonna passerà in secondo piano e il suo ritorno non sarà visto dai tifosi granata come una manna dal cielo, ma più semplicemente come un rinfozo importante per la squadra.

(foto: M. Dreosti)