"Allo stadio “Nereo Rocco” di Trieste, i granata di De Biasi conquistano la 18° vittoria, la quinta nelle ultime sei partite, e volano a meno due dal Catania, ossia dalla promozione diretta in serie A. In una giornata dai risultati molto positivi per le sorti granata, Brevi e compagni faticano più del previsto per avere ragione della Triestina di Agostinelli, affossata solo nella ripresa dalla doppietta di Stellone. Ad oggi, i tanti punti persi ad inizio anno, lasciano ancor di più l’amaro in bocca, per quella che poteva essere tutta un’altra posizione di classifica.
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Il Toro batte la Triestina
Allo stadio “Nereo Rocco” di Trieste, i granata di De Biasi conquistano la 18° vittoria, la quinta nelle ultime sei partite, e volano a meno due dal Catania, ossia dalla promozione diretta in serie A. In una...
"Mister De Biasi presenta in avvio numerose novità rispetto alla gara interna contro l’Avellino: Gallo torna titolare al fianco di Ardito, Muzzi viene preferito ad Abbruscato e Fantini viene lanciato a sinistra per creare pericoli sulle fasce insieme al confermatissimo Lazetic. In difesa, invece, l’allenatore trevigiano conferma la fiducia al pacchetto titolare, ritenendo superfluo concedere un turno di riposo a Melara e Nicola.
"L’avvio dei granata è flemmatico; nonostante gli stimoli siano profondamente diversi per le due compagini, sono gli alabardati a rendersi pericolosi in avvio, mentre il Toro stenta, come già successo a Verona, in occasione dell’ultima trasferta. La Triestina può giocare con una certa tranquillità, considerato il buon margine dalla terzultima, e si rende pericolosa con le iniziative del velocissimo Eliakwu. La manovra dei granata, oggi in maglia bianca, è lenta e prevedibile; i padroni di casa attuano un buon pressing e chiudono bene le fasce, dove un volenteroso Lazetic fatica a trovare la profondità, e dove l’ex viola Fantini appare svagato. In attacco Muzzi gioca più arretrato rispetto a Stellone; proprio l’attaccante romano ha l’unica occasione importante dei primi 45’, ma Agazzi, quasi esordiente, è bravo sul suo colpo di testa al 19’. Il primo tempo non regala altre emozioni.
"Nella ripresa, De Biasi conferma l’undici iniziale, salvo poi sostituire Fantini con Rosina dopo appena 9’; proprio l’ex parmense si dimostra amuleto insostituibile, infatti, dopo pochi istanti dal suo ingresso, Muzzi fugge sulla destra, attende rinforzi, poi scaglia un tiro-cross sul quale è lesto Stellone ad affondare il tackle per l’1-0.
"La Triestina accusa il colpo e, nonostante l’inserimento di Borgobello, non riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Taibi. Il Torino non si esprime in una delle sue migliori performance, ma è lesto ad approfittare delle occasioni concesse dagli avversari; così al 25’ Lazetic fugge sulla sinistra, rientra al limite dell’area e serve Stellone che, d’interno sinistro, fa secco Agazzi e si regala la doppietta personale.
"La gara si chiude qui, De Biasi risparmia alcuni giocatori, inserendo forze fresche. I granata si limitano a gestire il doppio vantaggio, evitando di rimettere in discussione la partita; ma l’attenzione è tutta rivolta alla gara di Modena, dove i canarini, sotto di un gol fino a pochi minuti dalla fine, ribaltano il risultato, rafforzando le speranze dei granata, ora a ridosso del secondo posto, quando mancano tre giornate appena al termine del campionato.
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