"Tempo di pausa per le nazionali, tempo di impostare una diversa preparazione per il Torino, che come tutte le altre squadre dei campionati interrotti per lasciare spazio agli incontri delle selezioni ha potuto organizzare la preparazione senza guardare strettamente al prossimo match, ma con una prospettiva più ampia. E la scelta dettata da Mihajlovic e dal suo staff è stata chiara: attenzione soprattutto all'aspetto fisico, tralasciando per il momento la costruzione tattica.
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Il Toro lavora duro nella sosta: l’obiettivo è la condizione fisica ottimale
Analisi / Niente amichevoli nonostante la settimana di pausa, questa la strada di Mihajlovic
"In quest'ottica vanno letti, infatti, i doppi allenamenti di giovedì e venerdì, atti ad aumentare i ritmi e a sollecitare i muscoli dei giocatori, così come la sessione a porte chiuse prettamente atletica che il gruppo ha sostenuto nella giornata di ieri. Oggi e domani, invece, due giorni di riposo per scaricare, per poi ripartire, stavolta con vista sul Palermo. Non a caso non ci sono state amichevoli in questa settimana, come accaduto invece per altre squadre - come il Milan, impegnato ieri contro il Chiasso: al momento, dopo aver ottenuto l'amalgama di squadra che si richiedeva dopo la fine del calciomercato, ora i granata vogliono portare tutti gli elementi sul miglior piano atletico possibile.
"Tutti, a partire da chi viene da lunghi problemi (come Ljajic), a chi deve ancora trovare la forma partita migliore (come Valdifiori). C'è stato anche qualche intoppo, come i differenziati prolungati di Vives e Castan, ma nel complesso - soprattutto considerando la settimana ancora a disposizione - si è proseguito come da tabella di marcia. Da martedì, giorno della ripresa, l'attenzione potrà focalizzarsi maggiormente sull'aspetto tattico, per affrontare nella giusta maniera il Palermo. Che per certo verrà contrastato correndo a mille: per questo il Toro lavora sodo nella pausa.
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