"Il Toro va a Reggio Calabria cercando di tornare a casa almeno con un punto nel bottino. Negli scontri al “Granillo” il Toro non ha mai vinto, ne è uscito spesso un pareggio che può accontentare i granata piemontesi, non certo quelli calabresi.
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Il Toro non vuole piu’ sbagliare
Il Toro va a Reggio Calabria cercando di tornare a casa almeno con un punto nel bottino. Negli scontri al “Granillo” il Toro non ha mai vinto, ne è uscito spesso un pareggio che può accontentare i...
"Zaccheroni presenterà una squadra più guardinga in difesa e in attacco è facile che cominci con una punta sola, con il dubbio se fare giocare prima Muzzi o Abbruscato. Stellone è stato convocato, ma non è al meglio fisicamente dopo la botta rimediata mercoledì nei primi minuti di gioco contro il Siena.
"Il modulo probabilmente utilizzato sarà quello cosiddetto ad albero di Natale, che pare diventare lo schema più innovativo del nostro calcio, ovvero il 4-3-2-1, che permette di coprirsi al meglio in difesa (dalla storica filosofia italica: primo non prenderle), con tre centrocampisti centrali e due sulla fascia che convergano verso l’unico attaccante. E’ chiaro che hanno l’obbligo di andare a rete anche i centrocampisti che agiscono alle spalle della punta, la quale non deve essere lasciata in solitudine, bensì aiutata con palloni giocabili nell’area piccola avversaria. Ovviamente occorre anche cercare il tiro dalla distanza, ultimamente sta crescendo il numero dei gol segnati di potenza e velocità al limite dell’area. Muzzi ne ha fatto uno analogo proprio mercoledì contro il Siena. Con questo schema è possibile che Zaccheroni dia fiducia ad uno della vecchia guardia di De Biasi: Fabio Gallo.
"La difesa non dovrebbe subire grandi ritocchi, resta il dubbio se giocherà Pancaro o Balestri, l’ex di turno che potrebbe tornare utile proprio in terra calabra. Con una punta sola non dovrebbero esserci problemi per Rosina, Fiore e Barone, i cosiddetti trequartisti che hanno l’obbligo di accompagnare e sostenere l’attacco per rendere più agevole il compito all’unica punta. Fiducia ad Abbiati com’è giusto che sia e il portiere non deluderà, presto risulterà determinante.
"Zaccheroni è un allenatore che ama molto gli schemi ben precisi, ma quello che manca al Toro al momento è il giusto amalgama, che potrà arrivare solo con la massima serenità tra le parti e giocando più partite possibili. Non tutto è da cancellare dalle precedenti tre gare, il primo tempo contro il Parma e il secondo disputato contro il Siena sono una base su cui lavorare per crescere.
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