Il Toro porta a casa tre punti da Perugia

Vittoria meritata, nemmeno troppo sofferta, quella che il Toro ha conquistato a Perugia. Possiamo considerarla la partita capolavoro tattico di Zaccarelli che ha indovinato una formazione ad una punta sola, con il solito Pinga superlativo. A sbloccare il risultato è stato un ragazzo del vivaio, che ha come lacuna proprio la poca propensione al gol, Federico Balzaretti, che s’è inventato il guizzo vincente ed è andato a segnare un gol perfetto anche come esecuzione. E’ il 21’ e il Toro è in vantaggio. La partita è nervosa, tesa tra le parti, ma per fortuna Farina la tiene in pugno senza spezzettarla troppo, esce Giacchetta per infortunio ed entra Mantovani partito dalla panchina. Il Perugia ottiene il pareggio con il migliore dei suoi, Mascara, che al 44’ segna un bel gol che beffa Sorrentino. Nella ripresa il Toro non si scompone nonostante la maggior vivacità in zona d’attacco dei padroni di casa, Colantuono tenta la carta Ravanelli e fa un favore al Toro perché Penna Bianca non si vede mai. Pinga sale in cattedra e mette in mostra il suo miglior repertorio sia in azione che sui calci piazzati, infatti lambisce il palo proprio su punizione. La svolta arriva al 55’ con Marazzina nuovamente a segno, questo gol può valere davvero la serie A. A questo punto gli umbri non riescono più ad incidere e le poche volte che lo fanno ci pensa Sorrentino a salvare il risultato. La vittoria è tutta nel cervello di Zaccarelli, che è riuscito in poche settimane a dare carattere e voglia di lottare alla sua squadra. Forse l’ex fantasista del Toro scudettato ha sbagliato mestiere e può benissimo fare lui l’allenatore. Resta il rammarico che se fosse arrivato prima sulla panchina i playoff li avrebbero giocati gli altri e ora saremmo tutti al mare. Però si sa che le vittorie più belle sono le più sofferte e il Toro con la sofferenza ci va spesso a braccetto, ma ora bando al pessimismo e godiamoci questa bella vittoria che potrebbe spalancare le porte a grandi orizzonti.