Il Toro ringrazia Malta e si rituffa nel campionato

nostro corrispondente da MaltaRobert FarrugiaIl Toro saluta Malta, sede del suo ritiro natalizio, e parte alla volta di Novara dove, in questi giorni, cercherà di preparare al meglio la sfida in programma alle 12:30 il giorno dell’Epifania contro l’Albinoleffe dell’ex Daniele Fortunato.Dopo il soggiorno trascorso nell’isola mediterranea è tempo di considerazioni e di bilanci: la truppa di Ventura ha svolto un duro lavoro fisico, per mettere fieno in cascina in vista del girone di ritorno dove Bianchi e compagni saranno chiamati a difendere il primato e a conquistare la promozione; si sono rivisti elementi importanti come Guberti, che ha sempre lavorato a parte, e Darmian, schierato anche nel quadrangolare con il Catania e le due squadre locali. Un quadrangolare che ha proiettato luci e ombre sull’universo granata: si sono viste buone cose, alcuni dati confortanti ma anche tanti aspetti sui quali lavorare ancora per migliorare, soprattutto nella sconfitta in finale contro gli etnei.Peccato che questo ritiro lasci in eredità anche un nuovo infortunio a Sergiu Suciu.

Come in estate a Sappada, nei primi giorni di lavoro il clima non è stato clemente, migliorando in seguito per consentire al Toro di lavorare in condizioni atmosferiche impossibili da trovare in questa stagione nel Nord d’Italia. Da segnalare poi la grande accoglienza riservata dal pubblico di casa, dove ha sede un nutrito Toro Club che è sempre stato molto vicino alla squadra.Ora, come detto, tutti a Novara per mettere ancora un po’ di benzina nelle gambe: i granata però non si alleneranno al centro sportivo Novarello come previsto ma sul sintetico dello stadio Silvio Piola.

(foto R.Farrugia)