Il Toro riparte contro il Brescia

di Edoardo BlandinoIl 23 si ricomincia. Dopo una lunga estate di mercato, chiacchiere e rinnovamenti, ecco che finalmente riparte ufficialmente la stagione. Avversario designato: il Brescia di Serse Cosmi e dell'ex Gianni De Biasi. Da quando Corioni ha affidato la squadra nelle mani del nuovo mister le cose sono nettamente migliorate per i lombardi. Le rondinelle hanno finalmente raggiunto i play-off, che gli erano sfuggiti le due stagioni precedenti, chiudendo la passata stagione al quinto posto della serie cadetta, ma venendo poi eliminati dall’Albinoleffe. La rosa allestita dalla società non sarà ai livelli delle squadre di Serie A, ma è più che attrezzata per una serie cadetta. Viviano (fresco di olimpiade), Morfeo, Possanzini e Caracciolo sono ragazzi di un livello superiore, che poco centrano con la B. Però, come spiega Cosmi, attualmente il Brescia è ancora un cantiere aperto. La stagione ufficiale è già iniziata per le rondinelle, ma i lombardi non sono ancora pronti: manca l’intesa di squadra, manca la lucidità nel far girare la palla e, soprattutto, manca la condizione fisica. Se ne è accorto il Foligno, che nel secondo turno di Coppa Italia stava per fare il colpaccio ed eliminare i più quotati avversari. La partita, giocata il 17 agosto, è terminata 2-1 in favore degli uomini di Cosmi, anche se il match è rimasto per gran parte del tempo in sostanziale equilibrio. Ci ha pensato l’Airone (autore di una doppietta) a chiudere la partita sullo scadere del tempo con una deviazione ravvicinata sottoporta, quando ormai tutti pensavano ai supplementari. Alla società ed al presidente, visibilmente contrariato al termine della gara, non è piaciuta la prestazione globale. Tuttavia c’è grande soddisfazione per il passaggio del turno perché ora ci si può confrontare contro una squadra importante come il Torino. Per le rondinelle questa sarà una partita delicatissima, perché rappresenta l’unica chance di andare avanti nel torneo e tornare a respirare l’aria delle grandi occasioni, affrontando avversari prestigiosi.