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In attesa del mister, si pensa ai possibili rinforzi

Tutte le attenzioni attuali in casa granata sono focalizzate sull’arrivo del nuovo tecnico, ormai in dirittura d’arrivo. Nel frattempo, preso Keller per rinforzare il centrocampo, sono necessari altri acquisti nell’ottica di...

Redazione Toro News

Tutte le attenzioni attuali in casa granata sono focalizzate sull’arrivo del nuovo tecnico, ormai in dirittura d’arrivo. Nel frattempo, preso Keller per rinforzare il centrocampo, sono necessari altri acquisti nell’ottica di migliorare tutti i reparti. Perso Berti e con la prospettiva che Sorrentino migliori ancora, non ci sono particolari pressioni per il ruolo del portiere, anche se potrebbe essere utile un numero uno di esperienza che possa sedersi sia in panchina che sostituire il titolare in caso di defezione dello stesso. In difesa occorre un centrale di peso che abbia dimestichezza con la A considerando che gli attuali difensori su cui puntare, Balzaretti e Mantovani, sono quasi privi di esperienza nella massima serie. I nomi più gettonati sembrano essere quelli di Di Biagio, che non è più una novità e la new entry William Viali, che nella Fiorentina ha giocato un buon campionato, senza strafare, ma tenendo bene la posizione e aiutando anche in fase offensiva. Capitolo attacco, a fianco di Marazzina serve il cosiddetto centravanti di peso, si è parlato di Corradi, ma per la portata del Toro sembra essere solo un miraggio, mentre potrebbe essere più fattibile arrivare a Julio Cruz dell’Inter, che continua a non trovare spazio come titolare e nell’anno dei Mondiali ha certamente bisogno di continuità per tentare di giocarsi la convocazione con l’Argentina. A centrocampo potrebbe ancora arrivare qualche rinforzo, al momento il Toro non ha mostrato interesse particolare, ma c’è un certo Antonio Nunez, a scadenza di contratto col Liverpool, che verrebbe a piedi, avendo una certa simpatia per la maglia granata, al punto da ammettere che in Italia giocherebbe volentieri, ma solo tra le fila granata. Non costa nulla, solo l’ingaggio che non è comunque alto. Zaccarelli starà alla finestra in attesa di trovare qualche buona soluzione a fine mercato, quando molti non si saranno accasati e diminuiranno le pretese. A volte con pochi soldi si possono fare miracoli.