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In cerca di risposte

E’ un luogo comune ma credo sia sensato: vincere aiuta a vincere. E siccome in casa granata il successo manca da più di un mese, dalla prima giornata di campionato quando all’Olimpico arrivò la sonante...

Federico Floris

"E’ un luogo comune ma credo sia sensato: vincere aiuta a vincere. E siccome in casa granata il successo manca da più di un mese, dalla prima giornata di campionato quando all’Olimpico arrivò la sonante vittoria con il Lecce, è lecito attendersi una prova convincente nella gara di stasera con il Livorno.A De Biasi non sta certo mancando il coraggio di compiere decisioni nette e chiare, discusse da alcuni ma che dimostrano una certa coerenza e linea di condotta. Contro i labronici ci sarà un turn over potente ma il modulo di gioco sarà invariato. Resteranno a riposo i vari Sereni, Di Loreto, Pratali, Dzemaili, Saumel, Bianchi, Amoruso più l’infortunato Stellone. Scenderanno invece in campo quei giocatori che sinora hanno messo pochi minuti nelle gambe ed hanno tanta voglia di dimostrare di meritare più considerazione e spazio.

"Sarà anche la serata del ritorno di Rosina, il giocatore che superati i problemi fisici deve dare quell’apporto di fantasia e concretezza di cui il Toro ha bisogno come il pane.Certo, mandare in campo una formazione che praticamente non ha mai giocato insieme in gare ufficiali è un rischio che GdB ha scelto di correre: se i granata (come tutti ci auguriamo) passeranno il turno, il tecnico avrà dato respiro a chi ha giocato di più nelle settimane scorse e contemporaneamente permesso di farsi vedere ai Ventola ed ai Malonga, centrando l’obiettivo del passaggio del turno. In caso contrario (è lecito fare gli scongiuri…), beh, dopo la sconfitta di domenica ed in vista della difficile trasferta ad Udine l’ambiente sarà in ebollizione.

"Bisogna comunque pensare positivo e credere nelle scelte dell’allenatore, il quale farà esordire al centro della difesa Cesare Natali, pedina destinata ad un ruolo di primo piano nella retroguardia granata e comprensibilmente alla ricerca della condizione migliore, dopo i numerosi guai fisici che lo hanno di fatto bloccato dalla primavera scorsa. Al suo fianco chance importante anche per Angelo Ogbonna, prodotto del vivaio granata che dopo essersi disimpegnato come terzino sinistro e mediano di rottura davanti alla difesa giocherà nel ruolo a lui preferito, quello di stopper.La speranza comune è che questa sera la squadra dia le risposte che tutti si aspettano: continuità nell’arco dei 90’ (senza evidenti sbalzi di rendimento tra i due tempi), concretezza sottoporta, determinazione e personalità. Doti che i granata dovranno sapersi portare dietro anche e soprattutto in campionato.