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Ingolstadt-Torino 0-1: buona sgambata in Austria, decide Belotti

Ingolstadt-Torino 0-1 / Dopo un primo tempo avvincente, la ripresa si fa confusionaria e poco bella: i bavaresi crescono, ma il Toro tiene bene. Si vede anche Parigini negli ultimi 10'

Lorenzo Bonansea

"Comincia bene l'avventura austriaca del Torino di Mihajlovic, che batte per 1-0 l'Ingolstadt a Schwaz, mostrando buona gamba e dando discrete risposte al tecnico Mihajlovic. Dopo un primo tempo molto acceso, la sfida si fa più frammentata e disordinata nella ripresa, con le occasioni da gol che latitano. Miha - questa volta - aspetta sino alla metà della ripresa prima di cambiare i "titolari". A decidere la sfida, ad ogni modo, il gol nel primo tempo del Gallo Belotti, su splendida sponda di Baselli, dimostratosi coraggioso e con personalità da vendere. Nota stonata: il forfait prepartita di Maksimovic (qui i dettagli), e il cambio forzato di Molinaro, infortunatosi al ginocchio (leggi qui).

"Nel primo tempo il Toro parte subito forte, e dopo 3' va vicinissimo al bersaglio grosso: cross di Zappacosta - attivissimo - e tiro di Belotti, fermato solo dalla traversa. Cinque minuti più tardi, però, il Gallo non sbaglia: punizione di Ljajic, sponda di Baselli e gol da rapace del numero 9 granata, che sigla il suo ennesimo gol in questo precampionato. La partita si fa sempre più maschia: le due squadre non si risparmiano, e Molinaro al 36' viene toccato duro ed è costretto ad uscire in barella. Al suo posto Barreca. I granata, poi, vanno vicini al raddoppio di nuovo con la punta, che però non aggancia il buon cross del solito Zappacosta, sicuramente più attivo rispetto a Iago Falque. Buone risposte anche dal centrocampo - soprattutto da Baselli e Vives - e da Ljajic, che si sacrifica anche in fase difensiva. Nel finale di frazione, traversa dell'Ingolstadt con Leipertz da fuori, tra le urla di rimprovero di Mihajlovic.

"Nella ripresa la gara si fa abbastanza confusa, con i bavaresi in palla e pronti a fare male. All'8' la squadra teutonica si fa vedere in area granata, con un colpo di testa che Gomis controlla alto sopra la traversa. Nei granata il più vivace è sicuramente Ljajic, che tenta di colpire in contropiede innescando Belotti e Iago Falque, il quale - però - pare ancora indietro nella preparazione rispetto ai compagni. Le occasioni, comunque, latitano nella ripresa, il gioco si fa spezzato e falloso, con il Toro che prova a controllare il match senza rischiare molto, ma l'Ingolstadt pressa a tutto campo e schiaccia i granata. Solo al 20' st Miha cambia qualcosa, inserendo Bovo al posto di Vives, e poi Boyé (al posto di Belotti, con l'artentino che si piazza al centro del tridente), Martinez (per Iago) ed Acquah (per Baselli): la fascia da capitano passa a Moretti. Intorno al 25' aumenta in maniera considerevole la pressione bavarese, che si fa vedere sopattutto su calcio piazzato: il Toro, comunque, tiene bene, ma fatica molto ad uscire.

"A 10' dalla fine, poi, entrano anche Aramu, Parigini, Silva e Peres, rilevando Moretti, Ljajic, Zappacosta e Obi. Tra i subentrati, prova subito a farsi vedere Parigini, alto a destra, ma le sue sortite non hanno particolare fortuna: buona personalità, comunque, per il classe '96, chiamato a convincere Miha. Prestazione sufficiente anche per Boyè, che rincorre subito ogni palla. Finisce con parecchi falli e senza ulteriori sussulti questa prima (e buona) sgambata in Austria: la preparazione dei granata continua in maniera positiva, pur senza spettacolo.