Intensità e grande concentrazione

di Edoardo Blandino

"L’allenamento pomeridiano in vista del match fondamentale di domenica pomeriggio si apre con del lavoro aerobico. Corini è in gruppo e si allena regolamente, mancano il solito Abbruscato ed il febbricitante Di Loreto. Abate svolge lavoro differenziato a bordo campo insieme a Luison, mentre Rosina e Ogbonna escono dalla palestra solo verso la fine per qualche giro di campo. Tutta la squadra segue un percorso lungo il perimetro del terreno di gioco con diverse piattaforme. In ciascuna c’è un membro dello staff che supervisiona il lavoro di ogni giocatore. Dopo questa prima parte Novellino divide il gruppo in due. Da un lato i difensori che vengono seguiti personalmente dal mister nei movimenti in fase di non possesso e dall’altra ci sono centrocampisti e attaccanti. Questi ultimi provano e riprovano situazioni di gioco, cercando di arrivare al tiro, favorendo l’inserimento del centrocampista avanzato del rombo (a turno Barone e Dzemaili). Purtroppo le conclusioni non sono confortanti.Una volta conclusa questa parte di allenamento Novellino cambia ancora e unisce difensori e centrocampisti improntando l’esercizio sul pressing in fase di non possesso di palla, mentre gli attaccanti si allenano sulle conclusioni in porta. Sfortunatamente gli esiti non sono dei migliori e le punte granata non riescono ad andare molto a rete. Stellone è il più ispirato dei compagni, mentre Bianchi fatica ad andare a segno. Il centravanti sembra sfiduciato e spesso sbaglia anche a tu per tu con Gomis (che sfoggia dei fondamentali da portiere non comuni). L’allenamento termina con una partitella senza porte. I presunti titolari con la casacca sono Rubin, Dellafiore, Natali, Rivalta, Corini, Dzemaili, Diana, Barone, Gasbarroni e Bianchi.La seduta è stata molto intensa e carica di agonismo. Novellino è apparso molto concentrato, pronto a riprendere vigorosamente e subito i propri giocatori quando non faceva ciò che gli chiedeva. Allo stesso modo Corini è sembrato molto attivo e la sua presenza si è fatta sentire prima con richiami e poi con incitamenti per i compagni. Verso la fine anche un piccolo problema per Zanetti, toccato duro proprio dal regista. Il numero 27 ha abbandonato il campo soccorso dallo staff, ma non c’era alcuna preoccupazione e la sua uscita è sembrata solo precauzionale. A seguire l’allenamento è arrivato verso la fine anche il Presidente Cairo.