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Inter, difesa fisica e grintosa. Sulla fascia destra il Torino ritrova D’Ambrosio

Verso il match / L'analisi del reparto arretrato della squadra neroazzurra

Marco De Rito

Incomincia il conto alla rovescia per l'anticipo di sabato sera tra Torino ed Inter che andrà in scena sabato alle 18.00 allo stadio "Grande Torino". In vista del match andiamo, come di consueto, ad analizzare gli ospiti reparto per reparto partendo da quello arretrato.

Incominciamo dal terzino destro, domenica dovremmo vedere in campo una vecchia conoscenza granata Danilo D'Ambrosio. Il napoletano l'abbiamo visto a Torino come un terzino dotato sia tecnicamente che fisicamente, molto versatile a giocare in ambe le fasce sopratutto nel periodo di concomitanza con Darmian dove spesso ha ricoperto la fascia sinistra. L'attuale giocatore neroazzurro si può dire sia stato il primo di una lunga serie di ottimi terzini scoperti dalla società granata infatti la tradizione è poi andata avanti con Darmian, Bruno Peres, Zappacosta e per ultimo Antonio Barreca che è arrivato direttamente dalle giovanili del Toro.

Nell'altra fascia dovremmo veder giocare Cristian Ansaldi che è stato il primo acquisto della nuova proprietà cinese. L'argentino ha esordito in Serie A con la maglia del Genoa il 28 ottobre 2015 proprio nel pareggio per 3-3 contro il Toro. Ha sin da subito dimostrato una buona affidabilità e tecnica. Corre sempre durante tutto il match e la sua fascia di competenza è sempre ben coperta sia in attacco che in difesa.

Passiamo ora ai due centrali che, con ogni probabilità, saranno Medel e Miranda. Il primo quest'anno ha faticato parecchio per un infortunio al menisco che si è procurato nel derby contro il Milan. Poi da quando è arrivato Pioli in neroazzurro è stato retrocesso in difesa rispetto al ruolo di mediano che gli apparteneva in precedenza. In ogni caso ha tutte le caratteristiche necessarie per fare il centrale nella difesa neroazzurra data la sua fisicità unita ad un carattere grintoso e determinato.

Il secondo, invece, è un centrale efficace nei contrasti sempre grintoso ma comunque pulito nei suoi interventi. E' dotato di un ottimo senso di posizione ed i giocatori granata dovranno stare particolarmente attenti alle sue abilità di testa. La squadra di Mihajlovic ha spesso trovato difficoltà durante questa stagione sulle situazioni su palla inattiva ed il difensore della nazionale brasiliana è micidiale in queste occasioni.

Con Santon e Nagatomo che dovrebbero partire dalla panchina, questi sono gli uomini che dovrebbero marcare Belotti e compagni sabato sera: per i granata il compito non sarà per niente semplice in quanto è una difesa fisica e difficile da abbattere. Ventonove sono i gol che la squadra di Pioli ha subito sino ad ora ma il Toro in casa, come ha affermato Hart, riesce a rendere meglio quindi nulla è ancora scritto...