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Inter, occhio a Milito e Palacio

Ma attenzione anche alla variabile Icardi

Roberto Maccario

"Il magnate indonesiano Erick Thohir ( che fin qui, a dirla tutta, ha viaggiato in campagna acquisti con il freno a mano piuttosto tirato), ha chiesto alla squadra e a Walter Mazzarri di centrare la qualificazione all'Europa League come obiettivo stagionale.

"PUNTI PESANTI- Per questo motivo, come per i granata, anche per i nerazzurri i tre punti in palio domenica al Meazza sono fondamentali in chiave classifica e, a dispetto dei tanti giocatori impegnati con le rispettive nazionali, l'ex tecnico di Napoli e Sampdoria metterà in campo la formazione migliore possibile.

"MILITO – PALACIO?-In attacco, dunque, dovrebbe esserci spazio per il temibile tandem argentino composto da Diego Milito e Rodrigo Palacio.

"Il primo, l'eroe del triplete, è ormai agli sgoccioli di una brillante carriera, non viene più convocato nella sua nazionale (dove a dire il vero ha avuto poco spazio anche nei momenti migliori) e quest'anno ha visto davvero poco la porta.

"Il principe resta tuttavia un avversario temibile, un avversario a cui la difesa granata, per l'occasione in piena emergenza, dovrà prestare particolare attenzione, perché in grado di far male da un momento all'altro.

"Anche il compagno di reparto Palacio è un cliente davvero ostico: rapido, tecnico, intelligente e bravo nel dialogare con i compagni, l'ex attaccante del Genoa è capace di tenere in apprensione qualsiasi difesa.

"LA VARIABILE ICARDI- Occhi anche alla variabile Maurito Icardi, in campo contro la Roma: l'ex punta della Samp, su cui l'Inter ha fatto un grosso investimento in estate, ha fin qui fatto parlare di sé più per il gossip che per le sue giocate sul campo, ma ha comunque fatto intravedere lampi di grande classe e resta un elemento da tenere d'occhio e dalle prospettive enormi. La sfida è aperta.