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Inter-Torino: Mihajlovic sbaglia qualcosa in mediana, De Boer invece “rinasce”

MILAN, ITALY - OCTOBER 26:  Head Coach of FC Torino Sinisa Mihajlovic gestures during the Serie A match between FC Internazionale and FC Torino at Stadio Giuseppe Meazza on October 26, 2016 in Milan, Italy.  (Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)

Confronto Allenatori / Il tecnico serbo sbaglia qualcosa nella formazione iniziale, l'olandese invece toppo nel cambio di Eder

Raffaele Lima

"Ieri sera, alla "Scala del Calcio", Inter e Torino si sono sfidati in un match pieno di emozioni e passione: la "rinascita" dei nerazzurri da una parte, il cui allenatore, al momento, rimane sempre l'olandese De Boer, sotto accusa per i recenti pessimi risultati da parte della società e dai media da un paio di settimane. Dall'altra, invece, abbiamo la caduta del Toro, una squadra non del tutto entusiasmante che ha faticato molto soprattutto nella prima metà di gioco, quando un'Inter devastante ha bombardato la difesa granata per ben 45'.

"Entrambi gli allenatori sono scesi in campo con un 4-3-3, con delle notevoli differenze però: De Boer, in mediana, ha puntato su dei giocatori molto tecnici, vedi Brozovic, Banega e Joao Mario. Mihajlovic ha invece fatto il lavoro inverso: fuori Baselli e Benassi e dentro Acquah ed Obi. Un centrocampo - quello del Toro - del tutto fisico e, a risentirne di più, è stato proprio il gioco. Tuttavia, l'intenzione di Miha era quella di opporre alla qualità nerazzurra la forza muscolare granata, ma la risposta dei giocatori in campo non c'è stata. Il caso vuole che i granata segnino il gol del pareggio proprio dopo l'entrata in campo di Marco Benassi - subentrato al 59' al posto di Acquah - che ha cambiato nettamente l'inerzia della partita, diventando uno dei maggiori pericoli per i nerazzurri. Scelte di De Boer - in mediana - invece del tutto azzeccate: un Brozovic che ha sfoggiato la sua miglior prestazione stagionale, Joao Mario sempre pericoloso e incisivo e un Banega che, tecnicamente, ha impressionato l'intero San Siro, con svariati cambi di gioco e palle deliziose per i propri compagni. Il turn over ha quindi un po' fatto male a questo Torino, che di qualità, in mezzo, ne aveva davvero bisogno. Ma se da questo punto di vista, il tecnico serbo ha commesso un errore, ha invece fatto un vero e proprio capo lavoro schierando Moretti in difesa: l'ex Genoa è stato infatti uno dei migliori in campo, sempre decisivo e composto, giocando quasi sempre di posizione. De Boer qualche errore, nel corso della partita, lo ha pure fatto: Eder, reduce da un'ottima partita contro l'Atalanta ed in ottima forma, è stato sostituito al 74' al posto di Palacio. L'oriundo italiano, fino a quel momento, era stato uno dei più pericolosi in maglia nerazzurra, confezionando traversoni dopo traversoni per ben 45'.

"Ciò che i tifosi non si aspettavano però, era il brutto atteggiamento del Toro nel primo tempo: uno dei peggiori di questo campionato. La scossa data da Mihajlovic durante l'intervallo si è vista, il gol del pareggio di Belotti è infatti arrivato al 63', rete però che non è stata utile a portare qualche punto a casa, poiché, allo scadere, un Icardi tempestoso ha piazzato il pallone sotto l'incrocio ai danni di Joe Hart, non del tutto entusiasmante ieri sera. De Boer, malgrado la vittoria però, non è del tutto salvo, poiché le pessime prestazioni dell'Inter nelle giornate passate non si possono assolutamente cancellare soltanto con la vittoria di ieri sera: domani, molto probabilmente, verrà svelato il futuro della panchina nerazzurra che, in questi ultimi anni, non sta vivendo affatto un momento aureo.

"La missione del Toro è chiara: vincere contro l'Udinese. La rabbia accumulata dopo la sconfitta di ieri sera potrebbe essere più che positiva per i granata in vista della trasferta friulana.  La partita di ieri sera fa parte quindi già del passato, adesso il Torino deve puntare a far male alla squadra di Delneri, al fine di tornare nelle parti alte della classifica.