di Paolo Morelli
toro
Ipotesi anti-Chievo
di Paolo Morelli
De Biasi e le sue convocazioni hanno sciolto gli ultimi dubbi: Alessandro Rosina salterà il Chievo. Inamovibili Amoruso e Bianchi, chi sarà il sostituto del...
De Biasi e le sue convocazioni hanno sciolto gli ultimi dubbi: Alessandro Rosina salterà il Chievo. Inamovibili Amoruso e Bianchi, chi sarà il sostituto del capitano granata? E’ facile pensare che si tratterà di Elvis Abbruscato, anche perché Stellone e Ventola difficilmente potrebbero giocare in quel ruolo: se il 4-3-3 resta tale, c’è bisogno di un attaccante esterno. Si riscontra però la convocazione di Abate, che in quel ruolo potrebbe giocare con tranquillità, ma l’Under 21 non è ancora al meglio, anche se nulla vieta che possa essere inserito a partita in corso. La presenza, con molte probabilità, di un avversario roccioso come Scardina però potrebbe rinviare l’esordio dell’ex milanista ad un momento di miglior condizione fisica.Il Chievo adopera un 4-3-3, con qualche leggera differenza davanti, dove Langella e Luciano (ex Eriberto), che sostituirà Esposito, compongono un reparto avanzato piuttosto veloce e tecnico, col “piccolo” Pellissier che potrebbe mettere in difficoltà Pratali e Di Loreto sugli scatti. L’abbiamo visto in occasione del gol di Langella alla Sampdoria. Ma un buon filtro a centrocampo arginerebbe le iniziative dei veneti giocando di interdizione. La squadra di Iachini dispone infatti di un buon tasso tecnico in mediana, dove Italiano detta i tempi con degli ottimi lanci, mentre Pinzi (non in granata per un soffio), che darà ancora il cambio a Bentivoglio, e Marcolini spezzano il gioco avversario. C’è da sciogliere il nodo Corini, che sta ovviamente meglio di Rosina ma potrebbe non reggere l’intera partita. C’è infatti la convocazione di Dzemaili, il quale potrebbe esordire. Ma non è da escludere l’impiego di Ogbonna davanti alla difesa, dopo la buona prova offerta con l’Inter, così come quello di Barone, che è parso godere di un buono stato di forma. L’altra possibilità è quella di spostare Säumel al centro.In difesa, Rubin potrebbe trovare spazio dando il cambio a Pisano. La velocità del giovane terzino granata potrebbe mettere in difficoltà Pinzi e Malagò, che sarebbero i suoi diretti avversari salvo cambiamenti dell’ultim’ora. Ma dovrebbe essergli assicurata adeguata copertura davanti a sé, altrimenti sarebbe preferibile Pisano. Dall’altro lato invece non ci sarebbero problemi per Diana, che sta bene ed ha recuperato dagli acciacchi della scorsa settimana, come dimostrato domenica. Il Chievo non è certo l’Inter, ma non per questo va sottovalutato perché, se è vero che lascia più spazi dei nerazzurri, è anche vero che la squadra di Iachini in contropiede fa male. I veneti in casa sono certamente più incisivi, come la Reggina. Il Toro dovrà fare attenzione soprattutto nei momenti in cui si sbilancerà attaccando.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Paolo Morelli
De Biasi e le sue convocazioni hanno sciolto gli ultimi dubbi: Alessandro Rosina salterà il Chievo. Inamovibili Amoruso e Bianchi, chi sarà il sostituto del...
De Biasi e le sue convocazioni hanno sciolto gli ultimi dubbi: Alessandro Rosina salterà il Chievo. Inamovibili Amoruso e Bianchi, chi sarà il sostituto del capitano granata? E’ facile pensare che si tratterà di Elvis Abbruscato, anche perché Stellone e Ventola difficilmente potrebbero giocare in quel ruolo: se il 4-3-3 resta tale, c’è bisogno di un attaccante esterno. Si riscontra però la convocazione di Abate, che in quel ruolo potrebbe giocare con tranquillità, ma l’Under 21 non è ancora al meglio, anche se nulla vieta che possa essere inserito a partita in corso. La presenza, con molte probabilità, di un avversario roccioso come Scardina però potrebbe rinviare l’esordio dell’ex milanista ad un momento di miglior condizione fisica.Il Chievo adopera un 4-3-3, con qualche leggera differenza davanti, dove Langella e Luciano (ex Eriberto), che sostituirà Esposito, compongono un reparto avanzato piuttosto veloce e tecnico, col “piccolo” Pellissier che potrebbe mettere in difficoltà Pratali e Di Loreto sugli scatti. L’abbiamo visto in occasione del gol di Langella alla Sampdoria. Ma un buon filtro a centrocampo arginerebbe le iniziative dei veneti giocando di interdizione. La squadra di Iachini dispone infatti di un buon tasso tecnico in mediana, dove Italiano detta i tempi con degli ottimi lanci, mentre Pinzi (non in granata per un soffio), che darà ancora il cambio a Bentivoglio, e Marcolini spezzano il gioco avversario. C’è da sciogliere il nodo Corini, che sta ovviamente meglio di Rosina ma potrebbe non reggere l’intera partita. C’è infatti la convocazione di Dzemaili, il quale potrebbe esordire. Ma non è da escludere l’impiego di Ogbonna davanti alla difesa, dopo la buona prova offerta con l’Inter, così come quello di Barone, che è parso godere di un buono stato di forma. L’altra possibilità è quella di spostare Säumel al centro.In difesa, Rubin potrebbe trovare spazio dando il cambio a Pisano. La velocità del giovane terzino granata potrebbe mettere in difficoltà Pinzi e Malagò, che sarebbero i suoi diretti avversari salvo cambiamenti dell’ultim’ora. Ma dovrebbe essergli assicurata adeguata copertura davanti a sé, altrimenti sarebbe preferibile Pisano. Dall’altro lato invece non ci sarebbero problemi per Diana, che sta bene ed ha recuperato dagli acciacchi della scorsa settimana, come dimostrato domenica. Il Chievo non è certo l’Inter, ma non per questo va sottovalutato perché, se è vero che lascia più spazi dei nerazzurri, è anche vero che la squadra di Iachini in contropiede fa male. I veneti in casa sono certamente più incisivi, come la Reggina. Il Toro dovrà fare attenzione soprattutto nei momenti in cui si sbilancerà attaccando.
© RIPRODUZIONE RISERVATA